Non ci sarà il pubblico, ma lo spettacolo è assicurato. E potrà essere seguito in diretta su Rai 2: quando? Domenica 7 febbraio (alle ore 18): quel giorno, infatti, è in programma la cerimonia di apertura dei Mondiali di Cortina 2021.
Le protagoniste saranno soprattutto loro: le Dolomiti, attraverso un racconto di grande impatto che, in 75 minuti, saprà valorizzare le montagne patrimonio dell’Unesco e ripercorrere la storia del grande sci, tra suggestioni ed emozioni coinvolgenti.
Lo spettacolo che darà il via alle due settimane iridate è organizzato da Fondazione Cortina 2021, in collaborazione con Triumph Group International: luci e suoni daranno vita alla cultura e alla storia di Cortina d’Ampezzo, patria degli sport invernali fin dai tempi delle Olimpiadi del ’56.
A fare gli onori di casa penserà la conduttrice Petra Loreggian, voce affermata di Rds, mentre gli ospiti sono di altissimo profilo. A cominciare da Gianna Nannini, la cui voce graffiante echeggerà fra le Dolomiti. Dalle notti magiche di Italia ’90 a Cortina 2021. Insieme a lei, saliranno sul palco artisti del calibro di Francesco Gabbani, Francesco Montanari, Alfa, Andrea Casta e Jacopo Mastrangelo.
La cerimonia nascerà dal buio, allegoria dell’attuale momento storico, e si rinnoverà in ogni suo passaggio, quasi cibandosi della linfa artistica di attore protagonista. «Con i Mondiali di sci – ha commentato Alessandro Benetton, presidente della Fondazione Cortina 2021 – renderemo onore al nostro Paese. Sotto i riflettori del mondo, andrà in scena l’Italia migliore: quella che sa fare squadra, che sa guardare con fiducia al futuro, che non si spaventa davanti alle difficoltà, ma è capace di serrare i ranghi e raggiungere i propri obiettivi. La nostra speranza è che, dall’ineguagliabile scenario della Regina delle Dolomiti, possa giungere ovunque un messaggio di speranza e di rinascita, fondato sui valori sani e costruttivi dello sport e della montagna».
Sulla stessa frequenza di pensiero, il sindaco Gianpietro Ghedina: «Si avvera un sogno per il quale la nostra comunità ha lavorato instancabilmente, fianco a fianco, superando qualsiasi difficoltà. Dai cittadini alle istituzioni, ognuno di noi sarà onorato del risultato. Cortina si presenta come emblema dei valori dello sport e messaggera di speranza; la cerimonia di apertura renderà omaggio al nostro territorio, al Veneto e all’Italia, e saprà stupire chi ci ammira».
