La poesia incontra la pittura, ad Arsiè di Ponte nelle Alpi. E, in particolare, alla Galleria Rizet, dove oggi (sabato 24 giugno), alle ore 18, verrà presentato l’evento artistico dal titolo “Animæ: oltre la visione – Gli opposti sono le scapole dei sogni”. La serata verrà presentata da Giorgio Torricelli ed è sostenuta anche da Comune di Ponte nelle Alpi e Pro Loco.
In questo contesto, la pittura di Monica De Donà e la poesia di Daniela D’Incà si intrecciano, dando vita a un’esposizione destinata ad arricchire Arsiè e l’intera comunità fino al 9 luglio. Le opere potranno essere ammirate ogni giovedì e venerdì, dalle 17 alle 19; sabato e domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
Grazie alla sua arte, De Donà riesce a comunicare una forte sensibilità, sperimentando l’idea di disegnare una bellezza ideale: bellezza orientata a portare felicità in chi, semplicemente, compie l’atto di osservarla per riconoscere quel lato piacevole e assoluto che, come scriveva Goya, è la «fedeltà all’espressione naturale» di ogni persona. E che lei invece chiama “Oltre la visione”, a indicare la guida e la ricerca di momenti unici di sguardi e di figure, utilizzando colori materici.
Le opere abbracciano le parole di Daniela D’Incà. La quale accompagna in un tempo che tiene fra le braccia la forma sospesa della realtà: il suo “dovere reale è quello di salvare i propri sogni”, come scriveva Modigliani. Così è per lei, che racconta attraverso la raccolta “Metamorphosis” la propria storia e quella degli affetti a lei più cari. La ricerca di urgenze quotidiane si manifesta nel bisogno di dare concretezza alle “radici d’amore”, che esprime nei suoi versi, in cui spiccano libertà e coerenza stilistica. Lo stile è liberato dai compromessi della forma, riesce a descrivere il rapporto del vivere sulla propria pelle la conoscenza più intima del mondo”, con la possibilità di vivere i colori magici del cielo velato e dei boschi, insieme a quelli lasciati in eredità dai grandi artisti.
