È ancora allerta per temporali violenti, nel Bellunese. Le previsioni parlano di forti acquazzoni, locali grandinate e raffiche di vento almeno per tutta la giornata di oggi (13 luglio). Sono possibili accumuli di 60-80 millimetri in caso di fenomeni di particolare intensità.
Ieri intanto è stata una giornata da “Giano bifronte”. Dopo i temporali della notte, che hanno scaricato tanta acqua ma per fortuna senza le grandinate registrate invece in Alto Adige (soprattutto nella zona di Bressanone), il cielo è diventato nero a metà mattina in tutta la Valbelluna. Attorno alle 10-10.30 si sono accesi i lampioni, da quanto buio era calato. E in pochi minuti si è abbattuto un vero e proprio nubifragio, con forti raffiche di vento. Qualche disagio c’è stato, con rami di alberi abbattuti e qualche locale allagamento. Paura per un gruppo di ragazzi che stavano facendo canyoning a Ponte nelle Alpi (in zona Cornolade): i ragazzi – in sei – si erano messi nella gola del torrente nonostante le previsioni meteo, insieme ai loro accompagnatori. Attorno a mezzogiorno e mezzo sono intervenuti i vigili del fuoco per trarli in salvo.
Il prossimo round è atteso per oggi. I meteorologi di Arpav prevedono probabili rovesci e temporali già nella notte. Al mattino minore rischio di precipitazioni, prima di una ripresa dell’instabilità al pomeriggio con rovesci e temporali sparsi. Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha diramato l’allerta gialla per rischio idraulico e idrogeologico.
Da venerdì invece tornerà il sole e da sabato le temperature torneranno roventi: previsti 5-6 gradi sopra la norma.