Tregua del maltempo ieri. Ma oggi (martedì 27) quel che resta dell’inverno torna a fare sul serio. Non con il freddo, ma con pioggia battente e neve in alta quota. Tanto che la Protezione Civile regionale ha emesso un avviso di criticità idrogeologica. Vale a dire allerta rossa nel basso Feltrino, e gialla nel resto della provincia.
Le previsioni meteo non lasciano spazio a dubbi di interpretazione: tra ieri pomeriggio (lunedì 26) e domani (mercoledì 28) arriva una fase prolungata di precipitazioni estese e persistenti, associate a un flusso umido da sud-sudest in quota. La fase più intensa sarà nella giornata di oggi. Le zone interessate dagli accumuli di precipitazione più consistenti (da abbondanti a molto abbondanti) saranno le zone prealpine e pedemontane, ma anche sulla pianura i quantitativi saranno significativi. Sono previste punte di 100-150 millimetri d’acqua.
Il limite delle nevicate sarà variabile nel corso dell’evento: ieri era intorno agli 800-1.000 metri, ma già oggi sarà sui 1.300-1.600 metri. Sono attesi consistenti accumuli di neve oltre i 1.500-1.700 metri.
L’allerta è rossa per la zona del Basso Feltrino. «Possibile innesco di frane e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari per le zone in allerta rossa» si legge nella nota del Centro funzionale decentrato della Protezione Civile. «Probabile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e allagamenti di locali interrati e/o sottopassi. Innalzamenti diffusi dei livelli della rete idrografica secondaria che per le zone in allerta rossa potranno risultare rilevanti e con estese inondazioni e diffuso trasporto di sedimenti. Nelle zone in allerta idraulica innalzamento significativo dei livelli dei corsi d’acqua principali, con probabile superamento della seconda soglia idrometrica e inondazione delle aree limitrofe e golenali».