Sono ancora senza esito le ricerche di Primo De Bortoli: il cinquantaseienne di Pedavena è scomparso dal 29 luglio scorso.
Ieri, a partire dalle 7, circa 60 persone si sono distribuite sulle zone delineate nell’area di Pian d’Avena e le hanno battute a pettine con l’unità cinofila molecolare, presente assieme a due unità cinofile da superficie dei Carabinieri. E oggi? Si riparte allargando il perimetro di indagine e inserendo altri sentieri e baite.
In prima linea nelle ricerche il Soccorso alpino di Feltre, Belluno, Prealpi Trevigiane, Pedemontana del Grappa, Longarone, Alpago, con il Centro mobile di coordinamento, il Sagf, i Vigili del fuoco, Carabinieri e Carabinieri forestali.
Al momento di uscire di casa Primo – che è alto un metro e 80, magro di corporatura, con capelli castano scuro e occhi verdi – indossava jeans e t-shirt, calzava scarponi da montagna e aveva con sé uno zaino mimetico. Chiunque abbia sue informazioni è pregato di contattare i Carabinieri.
Infine, questo pomeriggio, alle 16, è prevista una riunione in Prefettura per fare il punto della situazione con tutti gli enti preposti.