Anche turisti stranieri nell’estate di Borgo Valbelluna. La vacanza in bicicletta tira

Anche turisti stranieri nell’estate di Borgo Valbelluna. La vacanza in bicicletta tira

Sinistra Piave. Anzi, sinistra piace. Borgo Valbelluna vede crescere le presenze turistiche e nel corso dell’estate ha sentito anche il duro accento tedesco di pedalatori provenienti da Austria e Germania. Sono proprio i cicloturisti ad aver fatto aumentare il giro turistico della zona. Motivo? Borgo Valbelluna è giusto a metà strada tra le Dolomiti e Venezia. Quindi, il luogo ideale dove fare tappa. 

L’analisi dell’andamento turistico dell’estate arriva dall’assessore Simone Deola: «Oltre all’ospite “consolidato” che arriva dalle province limitrofe e ogni anno ha il piacere di ritornare e scoprire qualcosa di nuovo del nostro territorio, quest’anno c’è stato un boom di presenze straniere. I turisti da Austria e Germania sono arrivati da nord in bicicletta, facendo tappa infrasettimanale a Borgo Valbelluna e dirigendosi poi verso Venezia attraverso il Passo di Praderadego oppure verso Feltre per poi andare in Valsugana e a Bassano». 

Ma non ci sono solo i pedalatori tedeschi e austriaci. Tanti anche gli olandesi che hanno deciso di trascorrere in Sinistra Piave le vacanze estive. «Ma anche francesi, belgi e inglesi, e una buona presenza anche da oltreoceano come brasiliani – complici le origini bellunesi dei cognomi -, canadesi e statunitensi» spiega Deola.

Tanti gli eventi organizzati sul territorio comunale: grandi eventi come la Mostra del Cima, le Giornate della sostenibilità, la sagra di Melere, solo per citarne alcuni di grande rilievo e tradizione ma anche eventi più di nicchia come quelli di richiamo enogastronomico e culturale o quelli organizzati da diverse associazioni che, collaborando in maniera proficua con tutto il territorio e tra di loro, promuovono egregiamente Borgo Valbelluna.

«Gli accessi allo Iat si sono consolidati sui numeri dello scorso anno, circa un migliaio nel trimestre estivo, ma non più concentrati nel weekend bensì diluiti durante l’arco della settimana» sottolinea Deola. «Il turista 2022 ha cercato la sagra o l’evento enogastronomico per scoprire le tipicità, assaggiare e magari portarsene un pezzo a casa; ha cercato il mercato settimanale per i suoi acquisti, il fresco per fuggire a una torrida estate, il bosco, il lago e la cascata, punti facili da raggiungere ma che siano sufficientemente belli da poter essere fotografati e pubblicati sui social».

Altra caratteristica, l’imprevedibilità. Il turista 2022 tendenzialmente non ha prenotato, ma è arrivato chiedendo allo Iat di trovare alloggio per una notte sola.

«In attesa di avere i dati sulle presenze che tra tutti sono quelli più significativi, il trend turistico sembra essere positivo anche per quest’anno. Castello di Zumelle (in foto), canyoning, sentieristica, siti naturalistici e ingressi allo Iat segnano sicuramente numeri molto positivi»conclude Simone Deola. «Anche per l’autunno il nostro territorio si presenta ricco di iniziative con importanti manifestazioni come Mele a Mel, le finali della Coppa Italia di Orienteering e tanti altri venti di carattere culturale, sportivo ed enogastronimico anche se vi è una forte preoccupazione per la tenuta delle attività ricettive di fronte all’aumento dei costi energetici».

Soddisfatto anche Pierfrancesco Pieri, gestore del Castello di Zumelle, una delle principali attrazioni di Borgo Valbelluna: «Gli ingressi di quest’anno sono in linea con quelli del 2019 e ciò sicuramente lascia molto soddisfatti. Le aspettative per l’autunno sono buone anche se vi è un forte timore per il continuo aumento dei costi».

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