Acquistate tre nuove ambulanze di ultima generazione

Acquistate tre nuove ambulanze di ultima generazione

Nel piazzale della Prefettura di Belluno, sono state benedette tre nuove ambulanze appena acquistate dall’Ulss Dolomiti: la cerimonia si è svolta alla presenza del commissario Giuseppe Dal Ben, del vice prefetto Alessandro Sallusto, della rete dell’emergenza-urgenza con il primario del Suem Giulio Trillò, dei Pronti Soccorsi di Belluno (Luisa Borella), Pieve di Cadore (Enzo Chemello) e Feltre (Edoardo Rossi) oltre ai coordinatori dei pronto soccorso di Belluno, Pieve, Agordo e Feltre e Sandro Cinquetti che in questi giorni svolge la funzione di direttore sanitario. Presente anche una rappresentanza della “Croci”, le Associazioni di volontariato che supportano il Suem, provenienti da tutta la provincia.

Le ambulanze, del valore complessivo di circa 350mila euro, sono realizzate su veicoli Volkswagen Crafter: dotate di due ruote motrici con cambio automatico, dispongono di sistemi di illuminazione di ultimissima generazione e hanno sospensioni pneumatiche autolivellanti che, oltre a garantire maggiore comfort per il paziente e per l’equipaggio, permettono di diminuire l’altezza effettiva del veicolo e poter superare accessi di altezza ridotta. 

La spaziosità interna consente all’equipe sanitaria una completa accessibilità al paziente e le dotazioni sanitarie allestite garantiscono un completo monitoraggio e supporto. Oltre a supporti per monitor multiparametrico e ventilatore polmonare di ultima generazione, le nuove ambulanze dispongono di supporti per l’imbarco di fino a quattro pompe infusionali, e di supporto per il trasporto a bordo dell’impella. Dispongono, inoltre, di una pompa coassiale. È  un supporto vitale avanzato che consente il supporto circolatorio di pazienti con grave insufficienza cardiaca, garantendo un possibile trasferimento secondario presso Centri di Cardiologia e Cardiochirurgia.

Per la prima volta in provincia di Belluno, queste tre nuove ambulanze sono state dotate di barelle autocaricanti automatiche che consentono una più sicura movimentazione dei pazienti con il Oltre alle due bombole di ossigeno normalmente presenti, ce ne sono due di riserva al fine di garantire un’adeguata scorta di ossigeno nel caso di trasferimento di pazienti che necessitano di altissimi flussi di ossigeno. 

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