La Polizia provinciale di Novara ha trascorso due giorni a Belluno, ospite dei colleghi di Palazzo Piloni per un corso di addestramento dei cani. Venerdì 21 e sabato 22 gli agenti novaresi hanno potuto frequentare lezioni e laboratori didattici nelle aule di Villa Patt, tenuti da Daniele Comiotto, guardia provinciale e coordinatore del nucleo cinofilo. L’esperto ha preparato un percorso teorico e pratico sull’addestramento del cane limiere, specializzato nel rintracciare il cinghiale. E ha diplomato due agenti di Novara. Il corso è servito anche come aggiornamento della Polizia provinciale di Belluno.
«Ci siamo rivolti a Belluno, perché è la prima Provincia d’Italia per l’attività cinofila della Polizia provinciale. E siamo molto contenti di aver avviato questa collaborazione» spiega Andrea Bricco, consigliere provinciale di Novara. Una collaborazione nata nel 2019, a seguito della richiesta di Novara di istruire alcuni agenti nelle tecniche di contenimento del cinghiale.
«Nel nostro territorio abbiamo un numero eccessivo di cinghiali, che stanno devastando le attività agricole e creano problemi anche di ordine pubblico sulla viabilità – continua il consigliere novarese Bricco -. Abbiamo pensato di contenere il problema con piani di prelievo, che prevedessero anche l’utilizzo di alcuni cani limieri. Ma non avevamo nessuna esperienza e ci siamo messi in contatto con Belluno. Siamo rimasti davvero colpiti dalla qualità dell’attività cinofila che si effettua qui e per questo siamo grati alla Provincia di Belluno di aver attivato questa collaborazione».
Collaborazione che proseguirà per la seconda parte del corso, nei prossimi mesi, a Novara, dove l’addestramento sarà completato anche con esercizi specifici per il recupero di fauna selvatica ferita a seguito di incidenti stradali.
«La collaborazione tra le due Polizie provinciali crescerà – commenta Daniele Comiotto – con l’obiettivo di aumentare la professionalità nell’affrontare i temi che riguardano la gestione della fauna selvatica».
Soddisfatto del gioco di squadra tra Province, anche il presidente, Roberto Padrin: «Ancora una volta la nostra Polizia provinciale si dimostra uno dei fiori all’occhiello di Palazzo Piloni, dando lustro all’ente bellunese con la professionalità e la competenza degli agenti. Ho sempre creduto che la collaborazione e le sinergie siano fondamentali per far crescere i territori e l’asse creato con Novara va in questa precisa direzione».