Sei anni fa la corsa fu vinta da Andrea Vendrame, che poche settimane fa si è aggiudicato una tappa al Giro d’Italia. E sulla salita finale, ai Piani di Pezzè, trionfò un giovanissimo Marco Pantani, alla corsa rosa riservata ai dilettanti. Tanto basta per inquadrare sotto un profilo di grande agonismo il Giro del Piave, che domenica prossima (13 giugno) porterà decine di ciclisti a darsi battaglia sulle strade bellunesi. 

Il percorso è di tutto rispetto: 135 chilometri, con partenza a Mel e arrivo ad Alleghe. In mezzo, Lentiai, Busche e Feltre, un passaggio a Rasai di Seren del Grappa, prima di risalire verso la Destra Piave e raggiungere l’Agordino. Linea del traguardo, ai Piani di Pezzè, dopo rampe impegnative.

«Abbiamo incontrato il sindaco di Alleghe e da lì è nata l’idea di chiudere la corsa ai Piani di Pezzè, un traguardo importante – spiega l’organizzatore, Adriano Zambon -. Perché è il tragurdo su cui Marco Pantani ha vinto una tappa del Giro d’Italia dilettanti». 

La corsa raggiunge quest’anno l’edizione numero 76 e rappresenta un momento importante anche per la valorizzazione cicloturistica del Bellunese. «Il Giro del Piave – hanno detto il presidente della Provincia Roberto Padrin e il consigliere provinciale Simone Deola, durante la presentazione a Palazzo Piloni – ha anche l’obiettivo di far conoscere la nostra terra, la Sinistra Piave e l’Agordino, che si prestano perfettamente per il cicloturismo, tanto che negli ultimi anni si sono moltiplicati i turisti sulle due ruote».

La corsa partirà a Mel alle 13. Arrivo previsto attorno alle 16.30. Le strade interessate dal passaggio dei ciclisti osserveranno alcune limitazioni al traffico in concomitanza con il transito dei corridori.