Oltre 20 chilometri di sentieri e strade silvio-pastorali sistemate da 60 volontari limanesi, muniti di motoseghe, decespugliatori, rastrelli e molte altre attrezzature. «Un ringraziamento di cuore a tutti», afferma la sindaca di Limana, Milena de Zanet.
In prima fila Alpini, Protezione civile, Riserva alpina di caccia e altri gruppi per un’iniziativa all’iniziativa coordinata da Ivo Gasperin, Deny Cortina e Manolo Cibien. «Ma non ci sono solo queste associazioni – prosegue la sindaca -. Anche dalla Pro Loco e dai vari gruppi frazionali, sono accorsi numerosi volontari che, come ogni anno, si sono fatti carico della cura del territorio, in particolare per la sua fruizione turistica e ricreativa».
Ripristinato, in particolare, l’accesso al Monte Pezza, la cima più elevata del comune di Limana, dalla forcella del Col della Crocetta che era precluso agli escursioni dagli schianti dello scorso inverno. A quasi due anni di distanza da Vaia, sempre dalla sella del Col della Crocetta, è stato riaperto il sentiero che porta alla cima del Monte Sambuga, ottimo punto panoramico. Quindi si è provveduto a falciare l’abbondante erba presente sui sentieri del crinale. Sfalci e tagli dei rami sporgenti sono stati eseguiti anche sul sentiero che, dalla località Peden. conduce in Pian del Vescovo e, da qui, a Malga I Van e sulle strade del Troi dei Cavai e del Canal di Limana. A proposito del Canal, non sono mancati i ripristini del fondo stradale e delle cunette di scolo delle acque meteoriche, mentre l’area della sorgente del torrente Limana è stata riqualificata e rimessa a nuovo. Senza considerare la sistemazione dei manufatti in muratura per accendere i fuochi presenti nelle zone attrezzate per picnic lungo via Montegal.
Alcune hanno pulito pure le aree verdi circostanti i complessi malghivi di Pianezze e Canal dei Gat oggi destinati alla ricettività.