“Vivere le Dolomiti”: nuovi bandi per le attività di promozione dei consorzi

“Vivere le Dolomiti”: nuovi bandi per le attività di promozione dei consorzi

Sono in rampa di lancio alcuni bandi per finanziare le attività di promozione della destinazione turistica del Bellunese. È quanto previsto dal piano “Vivere le Dolomiti”, finanziato con Fondo Comuni confinanti gestito dalla Provincia di Belluno con la Dmo come stakeholder principale. 

L’importante novità è già stata comunicata ai consorzi di vallata soci privati della Dmo, all’interno del percorso di condivisione delle nuove strategie, varate per la ripartenza post-Covid del turismo bellunese. L’occasione è stata l’incontro dedicato al rafforzamento del branding di destinazione (martedì 19 ottobre), durante il quale sono stati illustrati anche gli esiti delle riunioni territoriali che lo scorso giugno hanno toccato tutte le vallate.

«In quell’occasione avevamo raccolto le necessità, le criticità e anche le idee degli operatori, soprattutto rispetto alle mutate condizioni del turismo in seguito al Covid – spiega il consigliere provinciale delegato al turismo, Danilo De Toni -. Adesso, dopo una sintesi costruttiva delle criticità emerse, abbiamo presentato le esigenze strategiche, ovvero quelle che sono apparse come trasversali e di maggior importanza comune nei diversi territori e vallate della provincia. Alla luce di ciò, abbiamo tracciato il percorso per l’immediato futuro, con la prossima pubblicazione di alcuni bandi per organizzare e declinare a livello territoriale le attività di promozione della destinazione turistica. Metteremo in campo una cifra importante che andrà a finanziare progetti legati al brand e premiare le attività del braccio operativo sul territorio, vale a dire i consorzi».

Oltre ai bandi, continuerà in maniera parallela – e sarà rafforzata – l’attività di confronto con gli operatori. «Saranno attivati durante il mese di novembre alcuni tavoli tematici rivolti in particolare agli operatori dei consorzi – continua il consigliere De Toni -. L’obiettivo è aumentare la reciproca collaborazione e la competitività dell’organizzazione turistica di destinazione, su tre temi in particolare: accoglienza e coordinamento uffici Iat; design del prodotto turistico; strategia e strumenti per la diffusione della branding strategy nel web». 

È inoltre previsto un workshop iniziale il 2 novembre prossimo, per illustrare nel dettaglio l’indagine svolta su più di 2.000 turisti nazionali ed esteri per comprendere più a fondo la loro percezione su ciò che può attrarre i potenziali visitatori nella destinazione per lo sviluppo di future azioni di marketing.

«Ora bisogna lavorare insieme per arrivare all’obiettivo, soprattutto dopo che il Covid ha stravolto il settore del turismo, con la Dmo come braccio operativo fondamentale nel ruolo di coordinamento dei consorzi» conclude il consigliere De Toni.

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