Vietato bagnare gli orti, anche a Belluno l’ordinanza anti-siccità

Vietato bagnare gli orti, anche a Belluno l’ordinanza anti-siccità

Non si sa fino a quando durerà. Sicuramente fino a che non pioverà con una certa frequenza. Ovvero, quando sarà terminata l’emergenza siccità. Fino ad allora, resterà in vigore l’ordinanza per limitare il consumo d’acqua. Che significa niente piscine, niente lavaggio d’auto e fontane chiuse. Ma anche vietato bagnare gli orti.

Il sindaco del Comune di Belluno, Oscar De Pellegrin, ha firmato ieri l’ordinanza. Un’azione inevitabile, visto il generale abbassamento dei livelli d’acqua nelle sorgenti e nelle vasche di accumulo dell’acquedotto comunale. Diventa assolutamente necessario, quindi, adottare misure per governare l’uso delle risorse idriche disponibili e garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i bisogni primari per l’uso alimentare, domestico e igienico. 

Con l’ordinanza n. 236 del 18 luglio, il sindaco ordina di non utilizzare l’acqua potabile erogata dalla rete acquedottistica del Comune di Belluno per le seguenti attività: 

– l’irrigazione e annaffiamento di orti, giardini e prati ornamentali; 

– il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, fatti salvi evidenti motivi di igiene pubblica; 

– il lavaggio privato di veicoli (con esclusione degli autolavaggi); 

– i prelievi per scopi voluttuari (fontane ornamentali, vasche da giardino, zampilli, piscine, etc.), qualora non dotati di dispositivi per il riciclo artificiale dell’acqua. 

Sono esclusi dall’ordinanza gli usi dell’acqua potabile nelle seguenti situazioni: 

– in agricoltura, floricoltura e zootecnia, per attività iscritte alle categorie di appartenenza; 

– per i servizi pubblici di igiene urbana;

– per la cura del verde e piante comunali;

– per tutte le attività regolarmente autorizzate per le quali sia necessario l’uso di acqua potabile e nei limiti di quanto autorizzato. 

Fa discutere in città la differenza tra orti privati e verde pubblico. Da una parte si vieta di bagnare le piante coltivate dietro casa, dall’altra si lascia che le aiuole comunali vengano irrigate senza problemi.

Il sindaco in ogni caso invita la cittadinanza a adottare ogni utile accorgimento per contenere i consumi e risparmiare l’acqua, per limitare i disagi nelle ore di maggior prelievo e prevenire situazioni di carenza idrica e irregolarità nella fornitura. 

Il Comando di polizia locale e le altre forze di polizia presenti sul territorio vigileranno sul rispetto dell’ordinanza, il cui testo è scaricabile dal sito internet istituzionale. 

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