Vaccinazione antinfluenzale: pronte 60mila dosi, l’incremento è del 30%

Vaccinazione antinfluenzale: pronte 60mila dosi, l’incremento è del 30%

 

La campagna vaccinale antinfluenzale assume quest’anno un’importanza rilevante. 

Perché ottenere elevati tassi di copertura vaccinale, superiori al 75 per cento nelle persone ultra 65enni, è considerato dalle autorità sanitarie, nazionali e regionali, un obiettivo ad alta priorità. Anche in riferimento all’emergenza epidemiologica Covid. 

Per questo, l’Ulss Dolomiti, tramite Azienda Zero, ha incrementato del 30 per cento le dosi di vaccino acquistate: non a caso, è previsto un utilizzo complessivo di circa 60mila dosi, disponibili con consegne programmate dall’inizio del mese di ottobre. 

Alcuni incontri preliminari con i rappresentanti della Medicina di famiglia hanno consentito di mettere a punto un piano strategico solido e articolato: a tale proposito, i pediatri cureranno l’offerta vaccinale ai bambini di età compresa fra 6 mesi e 6 anni, mentre il Dipartimento di prevenzione gestirà, di regola con metodo drive-in nelle quattro sedi di Belluno, Feltre, Tai, Caprile, i vaccini a tutte le persone di età compresa fra i 60 e i 64 anni. E ai soggetti di età compresa fra 7 e 59 anni con condizioni di rischio (cardiopatia, bronco pneumopatia, diabete, gravidanza, altro) o addetti a servizi di pubblica utilità. I medici di Medicina generale si occuperanno, invece, di tutte le persone di età pari o superiore a 65 anni. 

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