Padrin bis. L’attuale presidente della Provincia farà un secondo mandato. Ieri (domenica 28 novembre) si sono chiusi i termini per la presentazione delle candidature a presidente e consigliere provinciali, in vista della tornata elettorale del 18 dicembre prossimo.
Una sola candidatura a presidente, quella di Padrin, con appoggi più o meno bipartisan. Due invece le liste per il consiglio provinciale, con la riproposizione del duello destra-sinistra.
La lista “Provincia Comune – Belluno 2030 con Roberto Padrin presidente” è di area centrosinistra. Vede la ricandidatura di Walter Cibien (Belluno) e Paolo Perenzin (Feltre), oltre a Franco De Bon (San Vito), Simone Deola (Borgo Valbelluna) e Fabio Luchetta (Vallada). New entry, Lucia Da Rold (Ponte nelle Alpi), Mario De Bon (Sospirolo), Giustina De Silvestro (Domegge), Cinzia Lusa (Pedavena) e Letizia Monestier (Santa Giustina).
Di orientamento centrodestra invece la lista “Progetto Dolomiti” che mette insieme Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e liste civiche. I candidati sono: Amalia Serenella Bogana (Alano di Piave), Massimo Bortoluzzi (Alpago), Elsa Colomberotto (Sovramonte), Danilo De Toni (Alleghe), Luca Fanton (Calalzo), Mattia Gosetti (Cibiana), Sara Laveder (Gosaldo), Monica Mazzoccoli (Calalzo), Dario Scopel (Seren del Grappa), e Roberta Olivotto (Belluno).
