“Uncle Frank Project”: un viaggio musicale attraverso vari generi e stili

“Uncle Frank Project”: un viaggio musicale attraverso vari generi e stili

Uno spaccato di musica raccontato in maniera originale, attraversando diversi stili, da quattro musicisti che antepongono la loro amicizia al naturale piacere di suonare assieme: è l’essenza di un concerto che si svolgerà venerdì 19 aprile (ore 21) alla Sala San Felice di Trichiana. 

Tutto nasce dalla pubblicazione, nel 2018, del libro “La mia vita parallela” nel quale Franco De Poli racconta i suoi 50 anni da batterista, mezzo secolo di storia che racchiude anche un periodo molto interessante per la musica bellunese e non solo.
In quell’anno e in seguito all’interesse suscitato dal libro, Franco decide di coinvolgere alcuni dei musicisti che negli anni hanno suonato con lui e così prende vita questo racconto musicale che, partendo dalle radici del blues, si sviluppa attraverso vari generi e stili che hanno in comune l’impiego della chitarra elettrica. 

Un concerto in cui la protagonista è la “6 corde” (infatti inizialmente il progetto si chiamava così) strumento che con il suo sviluppo ha davvero segnato un’epoca, contrassegnando con i propri suoni la stessa musica moderna.
Basti pensare alle atmosfere che esso può generare e alle armonie immortali che sono state create dagli anni ’50 in poi da generazioni di musicisti che hanno affidato a questo strumento la propria creatività. 

Grazie alla chitarra elettrica sono nati i primi complessi musicali, vera rivoluzione epocale che identifica ancora adesso certi generi e grazie ad essa si sono evolute anche le tecniche e gli stili, basti pensare ad esempio all’impiego del distorsore, al chorus o il rivoluzionario wha-wha, veri protagonisti di un suono moderno che ci ha restituito dei grandi protagonisti dello strumento come i più famosi Eric Clapton o Jimi Hendrix. 

Ecco, la particolarità di questo concerto è un percorso musicale che non racconta di chitarristi famosi al grande pubblico ma bensì di musicisti tecnicamente altrettanto validi e interpreti di generi meno popolari ma originali nel loro stile: personaggi importanti nello sviluppo dello strumento e creatori di atmosfere originali, spesso uniche, e comunque molto apprezzati dai cultori della chitarra. 

Protagonisti di un’evoluzione musicale che spesso ha creato dei veri e propri eroi (vedi i famosi “guitar-hero” come Joe Satriani, Yngwie Malmsteen o Steve Vai che hanno generato persino la nascita di videogiochi per simularne le gesta) ma che, molto spesso, hanno messo la propria creatività al servizio di altri musicisti, o situazioni musicali, dove, pur rimanendo il più delle volte, all’ombra di band-leader più famosi, si sono distinti per delle particolarità, risultando così molto apprezzati da chi segue la musica! 

La chitarra con i suoni puliti del jazz, la liricità del rock, la poesia delle ballad e la graffiante identità del blues: interpretazioni musicali diverse che caratterizzano i loro creatori e che vengono eseguite in modo personale dai quattro musicisti sul palco della Sala San Felice. Alberto Mambrini alle tastiere, Mauro De Luca alla chitarra e Andrea Cuzzuol al basso accompagnano De Poli in questa avventura dal titolo “Uncle Frank Project”, che replicheranno per il pubblico bellunese venerdì 19 aprile dopo diversi concerti eseguiti in terra trevigiana. 

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto