“Tree Room. La poetica dell’albero”: il lockdown delle studentesse diventa processo creativo

“Tree Room. La poetica dell’albero”: il lockdown delle studentesse diventa processo creativo

L’albero simbolo di crescita, rinascita e perseveranza è il protagonista della installazione “Tree Room. La poetica dell’albero”, che verrà inaugurata sabato 3 luglio alle 19 e fino al 9 luglio sarà visitabile nel Parco “Terra di Mezzo” di Via Mezzaterra 35, luogo che ben si presta ad ospitare eventi culturali e artistici diventando così spazio dinamico per la cittadella. L’allestimento sarà visitabile liberamente tutti i giorni dalle 10 alle 22.

In occasione del finissage della mostra, il 9 luglio alle ore 21, all’interno del parco il gruppo di lettrici “Caratteri Atipici” racconterà l’albero attraverso una lettura espressiva tra frammenti letterari, poesia, musica e immagini. L’allestimento è il frutto del vissuto e dell’entusiasmo delle studentesse della classe prima Liceo Scienze Umane dell’Istituto Canossiano “Vittorino da Feltre”, che durante le due ore settimanali di Arti Figurative hanno indagato simbolicamente e graficamente l’albero, fino alla realizzazione di una notevole quantità di materiali grafici, pittorici e fotografici. Le ragazze si sono confrontate con tecniche artistiche basate anche sull’imprevedibilità del risultato; un aspetto che tanto ha caratterizzato il nostro tempo nei mesi della pandemia e che le studentesse hanno saputo accettare e trasformare in armonia e bellezza, caricandolo di valori estetici e concettuali. Le ragazze sono state seguite e guidate dalla professoressa Lara Cossalter con la collaborazione interdisciplinare dei docenti della classe protagonista dell’iniziativa.

Il processo creativo ha aiutato le alunne ad elaborare a livello psicologico ed emotivo l’isolamento, l’angoscia e la rottura della routine quotidiana in un alternarsi di lezioni in presenza e on line. L’allestimento nasce da una necessità di condivisione, da uno spirito di accoglienza nei confronti di tutti i compagni delle altre classi che rientravano dopo i lunghi mesi di didattica online, regalando loro un percorso e un messaggio di speranza. In occasione delle giornate di urbanistica tattica, volte a rigenerare, riorganizzare e valorizzare luoghi e spazi della città di Feltre, l’amministrazione comunale ha invitato la classe a ripensare l’allestimento nel suggestivo parco del vescovado con l’obiettivo di creare un legame tra arte e natura, ma anche tra i luoghi della città e i suoi cittadini.

«È sempre un grande motivo di orgoglio e di speranza non solo accogliere questo tipo di iniziative, ma anche sapere che nella nostra città abbiamo esempi di scuole e docenti che vanno al di là dell’insegnamento, dimostrando ancora una volta che il loro ruolo è in primis un ruolo di educatori», sottolinea l’assessora alle Politiche Giovanili Giorgia Li Castri, che aggiunge: «I nostri ragazzi hanno bisogno di confrontarsi con tematiche a volte difficoltose anche per gli adulti, e sicuramente l’espressione artistica favorisce questo confronto e l’elaborazione di sentimenti che spesso gli adolescenti non riescono ad affrontare. Sono tanti gli esempi di attività analoghe nelle nostre scuole, e spero che i docenti continuino a stimolare i ragazzi con iniziative di questo genere».

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