Sole di marzo, con temperature da aprile inoltrato. La primavera irrompe con prepotenza sulla scena. Oggi (21 marzo) sarebbe il giorno giusto da calendario, anche se da qualche giorno sul Bellunese stazionano valori già primaverili. Eppure, meglio non riporre nell’armadio giacconi e maglie di lana, perché all’orizzonte c’è una perturbazione che porterà di nuovo il freddo, con gelate anche in Valbelluna.
IL TERMOMETRO
Negli ultimi giorni le temperature sono state gradevolissime, soprattutto nella parte bassa della provincia. Ieri (20 marzo, ultimo giorno dell’inverno da calendario) tra Belluno e Feltre le massime si sono aggirate tra i 17 e i 18 gradi. 17 gradi ad Agordo, 16 a Zoldo e Rocca Pietore, 14 a Cortina e Falcade. Minime tra i 7 e gli 8 gradi in tutta la Valbelluna.
Ma anche nei giorni precedenti i valori erano stati primaverili: a Belluno da domenica massime sempre sopra i 15 gradi, stesso discorso per Feltre.
LE TEMPERATURE
Ma occhio ai cambi bruschi. E occhio soprattutto alle fioriture degli alberi da frutto, che hanno cominciato a far schiudere i primi petali. Perché nei prossimi giorni tornerà il freddo. Non un gelo da pieno inverno, ma qualche brinata notturna è più che probabile.
Sabato dovrebbe arrivare una perturbazione umida. E dopo le piogge, calo delle temperature. Tra domenica e lunedì le minime della notte paiono portarsi attorno allo zero in Valbelluna, e andare ben sotto lo zero già attorno ai 1.000 metri. Poi, per la settimana santa, sono previste nevicate in montagna.