Gli studi classici e la cultura della Grecia antica nel rapporto tra uomo e montagna. È questo lo studio che ha vinto il concorso letterario “Sulle tracce di Dino Buzzati”, organizzato dal Csv Belluno-Treviso. La premiazione è avvenuta sabato sera (13 maggio).
«Il concorso si è inserito nell’ambito delle iniziative intergenerazionali di volontariato e delle attività culturali e letterarie del Centro di servizio per il volontariato – ricordano i promotori – ed era rivolto a studenti universitari residenti in Veneto e Lombardia, regioni in cui Buzzati ha vissuto e lavorato». L’invito rivolto agli studenti era quello di scoprire lo scrittore, il giornalista, il pittore, l’alpinista-scalatore Buzzati e argomento di riferimento doveva essere il rapporto fra uomo e montagna.
Al primo posto si è classificato Nicola Vavassori di Suisio, in provincia di Bergamo, studente di Italianistica a Bologna, con il saggio dal titolo “Il Giasone in Buzzati. L’origine classica del rapporto tra uomo e montagna”.
Secondo posto per Benedetta Marconato di Zero Branco (Treviso), studentessa di lettere a Venezia con “Il deserto e le Pale, o del perché ogni geografia è inventata”. Terzo posto per Martina Da Pian di Belluno, studentessa di filosofia alla Scuola Normale Superiore di Pisa con l’opera “Un paese saggio tutela il paesaggio”.