Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Carlo David
Ogni volta che sono in coda di ritorno dalla montagna, mi chiedo chi abbia pensato, progettato e diretto le priorità negli interventi di ammodernamento per agevolare lo scorrimento delle strade in provincia.
Pensiamo un po’ a cosa è stato fatto nel tempo e soprattutto all’utilità pratica di tali interventi:
1) rotatoria di Igne: mi viene da ridere solo a pensarci;
2) rotatoria di Fortogna: mi viene da piangere rispetto a quanto è utile per rallentare il traffico;
3) svincolo a 4 Valli: tanto lavoro per non risolvere nulla;
4) svincolo accesso da Val di Zoldo: crea solo code e nervosismo per chi proviene dal Cadore e vede infilarsi davanti chi arriva da Zoldo;
5) Smart Road di Cortina: siamo seri, teniamo prima in buono stato di manutenzione il manto stradale e l’asfalto che ora è pericolosissimo per i motociclisti.
E il problema dei problemi, cioè dall’uscita dello svincolo autostradale fino a Castellavazzo e viceversa? Nulla di nulla e chissà quando e se mai qualcuno ci penserà.
Era il primo problema da risolvere: non servono tante lauree per capirlo.
Nel frattempo, parole, parole, parole. E ogni fine settimana viene sprecato tempo prezioso in inutili code,