Sostenibile e ricco: il cicloturismo può essere la svolta

Sostenibile e ricco: il cicloturismo può essere la svolta

Quattro presenze turistiche ogni cento sono di gente che pedala. E spende… la visione del cicloturismo come un settore di nicchia fatto di gente squattrinata che vagabondeggia è ormai superata. La realtà è tutt’altra: la vacanza in bicicletta è sempre più gettonata e vale soldi importanti per chi ci sa fare con le ciclabili. La domanda è: il Bellunese saprà essere all’altezza?

IL DATO

Secondo il Rapporto nazionale dell’Isnart (istituto nazionale di ricerche sul turismo) sul Cicloturismo in Italia, realizzato per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio e promosso con Legambiente, nel 2022 in Italia sono 31 milioni le presenze, pari al 4% delle presenze totali, legate al cicloturismo. Anche l’impatto economico del fenomeno cicloturistico è rilevante: la spesa per consumi turistici nei luoghi di vacanza generata dai cicloturisti è stimata per il 2022 in quasi 4 miliardi di euro.

Secondo l’indagine Isnart, un cicloturista “puro” (vale a dire che si sposta solo con la bici, senza usare altri mezzi di trasporto) può spendere anche oltre 200 euro al giorno. Gli italiani sono quelli più “sparagnini”, con una media di 95 euro al giorno, mentre i cicloturisti stranieri arrivano a 215 di media. Per l’alloggio l’italiano spende in media 48 euro al giorno contro i 59 di chi proviene dall’estero. A ciò ovviamente si aggiungono le spese accessorie.

BELLUNO È PRONTA?

Il business, insomma, c’è. E le ciclabili? In provincia va forte la ciclovia Cortina-Calalzo (in foto), lungo il vecchio tracciato ferroviario. Ed è stata recentemente finanziata con Fondi Comuni confinanti la prosecuzione della Cortina-Dobbiaco. Tra i progetti che vengono avanti, la ciclabile lungo il lago del Centro Cadore e la lunga via Sedico-Agordino, che costeggerebbe il Cordevole. Se le opere verranno realizzate e interconnesse, il ritorno sarebbe assicurato. Bisognerà poi costruire l’offerta ad hoc per i turisti su due ruote, in termini di ospitalità e servizi. E qui si apre un altro capitolo, con la stessa domanda: il Bellunese saprà farsi trovare pronto?

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