Si chiama “Sos Ucraina” l’ultima iniziativa solidale del Fondo Welfare e Identità Territoriale. E il sottotitolo spiega perfettamente lo spirito del progetto: “Aiutiamo chi aiuta”.
«Si tratta di una raccolta fondi per sostenere i profughi ucraini accolti in famiglia» spiega la presidente del Fondo, Francesca De Biasi. «Con la filosofia che contraddistingue da sempre il Fondo Welfare, andiamo a individuare quali sono le aree di bisogno non coperte da altri aiuti e ci inseriamo grazie alla grande solidarietà che i bellunesi sanno esprimere».
L’iniziativa intende raccogliere risorse, per aiutare i profughi ucraini che attualmente sono ospitati da famiglie bellunesi, e le famiglie stesse che in modo spontaneo senza pensare a contributi di sorta hanno scelto di offrire ospitalità alle persone che scappano dalla guerra, aprendo le porte delle loro case».
Come per altre iniziative sarà attivato uno scambio di informazioni con i Comuni. «Chiederemo ai sindaci e agli amministratori di indicarci, su consenso dell’interessato, le famiglie ospitanti per fornire loro sostegno concreto ed economico nell’ospitalità dei profughi» sottolinea Francesca De Biasi. «Ci rendiamo conto che ospitare persone in fuga da un Paese in guerra, soprattutto anziani e bambini, è molto impegnativo e vogliamo – come dice il nome dell’iniziativa – aiutare chi aiuta, specialmente in quei casi di accoglienza che al momento non sono coperti da contributi dello Stato o degli enti locali. In questo modo, anche chi non ha possibilità di ospitare direttamente può aiutare le famiglie che lo stanno facendo».
La raccolta fondi è già aperta sul conto corrente intestato al Fondo Welfare (IT52L0306909606100000165485), con causale “Emergenza Ucraina”.