Anche i socialisti scendono in campo in vista delle elezioni regionali.
E la conferma arriva dal segretario provinciale del Psi, Denis Mansotti: «Siamo consapevoli della forza elettorale di Luca Zaia. Una dura campagna elettorale ci aspetta, una battaglia che dovrà vedere tutti i partiti del centrosinistra lavorare insieme per arrestare quella che sembra una cavalcata trionfale dell’attuale presidente della Regione, in cui troppo spesso il buon senso e il disagio della montagna veneta si sono nascoste per paura del senso comune».
Il Psi affronterà le elezioni con un obiettivo: «Garantire ai cittadini del Veneto la presenza nel prossimo consiglio regionale di eletti, in grado di promuovere pari opportunità tra cittadini, dignità dei territori periferici nell’alveo dei valori costituzionali dell’antifascismo e della Repubblica. Il “tanto peggio tanto meglio” che sembra voler caratterizzare la campagna elettorale di alcuni partiti non rientra nella tradizione socialista e democratica. L’opposizione al centrodestra deve essere rafforzata, non distrutta per poter rinascere come un’improbabile fenice centrista».
Per Mansotti è fondamentale il concetto di unione: «Tutte le forze politiche del centrosinistra, nel rispetto delle loro peculiarità politiche e strategiche, devono proporsi come alternativa al candidato del centrodestra veneto, con programmi coraggiosi di rinnovamento infrastrutturale e ambientale. E ribadendo la centralità della sanità e della scuola pubblica».