«Siamo la seconda squadra più giovane della A3, non dimentichiamolo»

«Siamo la seconda squadra più giovane della A3, non dimentichiamolo»

Tra le mura della Spes Arena arriva la terza sconfitta consecutiva (la prima in casa) per i rinoceronti della Da Rold Logistics Belluno. A vincere la sfida per 3 set a 1 sono i piemontesi della Monge-Gerbaudo Savigliano, capaci di concretizzare al meglio i momenti chiave della partita. Gli oltre 400 tifosi presenti al palazzetto hanno comunque goduto di un ottimo spettacolo, orchestrato dai due opposti avversari: Spagnol (Savigliano) e Novello (Belluno). Quest’ultimo reduce da due settimane rese difficili da un dolore alla spalla che gli ha impedito di allenarsi in maniera corretta, ma che sembra ormai acqua passata, data la sua prestazione. 

«Abbiamo fatto una buona partita – afferma il coach Gian Luca Colussi – ma con delle ingenuità. Loro sono stati più coraggiosi. Credo che l’emblema della partita siano stati i due ace sul nastro di Nasari, che nel secondo set hanno permesso a Savigliano di dimezzare il distacco (in quel momento la Da Rold conduceva 19-15). Hanno avuto sicuramente fortuna ma bisogna anche essere capaci di rischiare, e loro lo sono stati».

«Sono zero punti che bruciano – continua Colussi – specialmente per il poco scarto che c’è stato nei tre set persi (25-22, 28-26 e 25-23). Abbiamo fatto degli errori a muro e in difesa che non ci hanno permesso di concretizzare la buona partita che abbiamo giocato. Ci sono mancati i momenti chiave, perché quando perdi i parziali per così poco sono le piccole cose a far la differenza».

«Queste tre sconfitte mi preoccupano fino ad un certo punto. C’è del lavoro da fare ma già domenica prossima a San Giustino si presenta l’occasione di ottenere dei punti. Siamo comunque la seconda squadra più giovane di tutta la Serie A3, quindi abbiamo ampio margine di miglioramento».

Le tre sconfitte di fila non preoccupano neanche capitan Paganin: «Abbiamo fatto una buona prestazione, nonostante il risultato non ci abbia sorriso. Già contro Pineto non avevamo giocato male ma dobbiamo anche fare il conto con gli avversari. Dobbiamo essere un po’ più incisivi sul finale del set: quello che ci manca è un po’ di esperienza ed un po’ di malizia. Siamo del resto ancora giovani e sono sicuro che col tempo miglioreremo anche questi aspetti».

Domenica prossima la sfida contro San Giustino, quinta con un punto di vantaggio su Belluno: «Si riparte dal lavoro in palestra – continua Paganin – e dalle cose buone che abbiamo fatto questa sera. Lavoreremo sodo e arriveremo domenica prossima con la cattiveria di voler portare a casa qualsiasi punto per poter vincere la partita».

Jacopo Dal Pont

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