Sesta vittima da Coronavirus negli ospedali bellunesi: aveva 78 anni

Sesta vittima da Coronavirus negli ospedali bellunesi: aveva 78 anni

 

Un altro decesso a causa del Covid-19: è il sesto nelle strutture ospedaliere della provincia. E la conferma arriva dall’Ulss 1 Dolomiti: «Nella mattinata di oggi, è deceduto un paziente Covid positivo, di 78 anni, trasferito alla Terapia Intensiva di Belluno dall’ospedale di un’altra Azienda sanitaria (di Treviso, ndr). Sono in corso gli accertamenti per stabilire le cause del decesso da parte dell’Istituto superiore di sanità. La Direzione generale porge le condoglianze alla famiglia». 

Per quanto riguarda i casi positivi, ce ne sono 4 in più rispetto a questa mattina: ciò significa che le persone ad aver contratto il Covid-19 sono 216. Da evidenziare anche i 5 ricoveri in più al San Martino (in area non critica). 

Nel frattempo, è aumentata di 150 test la capacità giornaliera di analizzare i tamponi. A tale proposito, il laboratorio di Microbiologia dell’ospedale di Belluno ha attualmente una capacità di analizzare circa 220 tamponi al giorno. Il totale, quindi, è presto fatto: 370 tamponi ogni 24 ore. 

Alla luce della crescente richiesta, finalizzata a cercare il Covid-19, l’Ulss Dolomiti ha deciso di acquistare prestazioni di medicina di laboratorio per velocizzare le analisi. E, di conseguenza, ha affidato l’incarico a Lifebrain Veneto (unico erogatore privato accreditato): al momento. l’attività aggiuntiva è valida per dieci giorni, eventualmente rivalutabili in base all’evoluzione dei contagi. «Avere una lettura rapida dei tamponi – spiegano dall’Ulss – è fondamentale per la gestione rapida dell’emergenza Covid. Il servizio aggiuntivo sarà attivo 7 giorni su 7 e h24. In più, fornirà la risposta in 8 ore dall’accesso del campione in laboratorio e garantirà fino a 150 tamponi al giorno. L’importo del servizio da parte dell’Ulss è di 75mila euro». 

Per concludere, ha preso servizio oggi il nuovo direttore della Unità operativa complessa di Malattie infettive: Renzo Scaggiante. «L’Ulss Dolomiti ringrazia il dottor Scaggiante per la generosità e la professionalità dimostrate con l’immediata entrata in servizio. Grazie anche al dottor Ermegildo Francavilla, già primario delle Malattie infettive: pur essendo in quiescenza dal 1. gennaio scorso, è tornato in reparto gratuitamente». 

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