Il compito è di quelli tosti: evitare le code in galleria. Se poi saprà realmente fare il suo dovere, si vedrà. Gli automobilisti un po’ lo sperano, perché il traffico dell’Alemagna lo conoscono fin troppo bene, e qualsiasi cosa possa essere utile a snellirlo viene salutata con favore. Sarà così anche per il semaforo smart installato all’ingresso della galleria di Termine? Basta aspettare e si vedrà.
Anas infatti ha programmato per mercoledì 8 dicembre l’avvio della sperimentazione di prima fase per la messa in funzione di un sistema di semafori automatizzati per la gestione delle code lungo la strada statale 51, la prima Smart Road d’Italia.
I primi test dal vero riguarderanno i flussi di traffico in direzione Longarone e saranno accompagnati da un presidio Anas sul posto per le verifiche del caso. Di fatto, monitoreranno il corretto dialogo tra le telecamere ad alta definizione della Smart Road, dotate di sofisticati software di individuazione delle condizioni di traffico, e i pannelli a messaggio variabile, i semafori e i pannelli ‘freccia/croce’ della galleria Termine.
Il progetto di Anas mira a sostituire il presidio fisso delle gallerie durante i periodi di intenso traffico con un sistema di monitoraggio automatico e “intelligente” il cui scopo è limitare la congestione dell’Alemagna ed evitare la formazione di code all’interno delle gallerie, diminuendo l’emissione di CO2 e aumentando i livelli di sicurezza stradale.
Sulla base degli studi di traffico e delle esperienze degli ultimi anni, Anas ha determinato che l’eliminazione delle strade interne, alternative alla 51, che si attivano in momenti di congestione potrà avere un effetto benefico sui tempi di percorrenza. Ciò significa che in questa prima fase di test, al formarsi di una coda a valle della galleria Termine verrà automaticamente disposta la chiusura al traffico della ex SS 51 in località Termine di Cadore (eccetto residenti).
Gli automobilisti saranno avvisati mediante l’attivazione di semafori e di pannelli a messaggio variabile, che indicheranno l’obbligo di rimanere sulla SS 51 per mantenere la fluidità del traffico al contempo regolamentando l’ingresso in galleria in caso di congestione.
I criteri di funzionamento del sistema e il programma dei test sono stati condivisi con le forze dell’ordine, il servizio di emergenza medica, i vigili del fuoco e le amministrazioni locali.
«All’approssimarsi dell’avvio della stagione turistica invernale – dice il presidente della Provincia di Belluno e sindaco di Longarone Roberto Padrin – abbiamo l’obbligo di evitare i disservizi visti anche di recente sulla Alemagna. Mi auguro dunque che questa sperimentazione possa dimostrarsi efficace nello smaltimento del traffico. Una gestione diversa dei picchi di traffico sulla Statale 51 è doverosa prima di tutto per la comunità locale di Longarone, e poi anche per i turisti e gli altri utenti della strada. In questo senso, l’introduzione del primo semaforo intelligente non potrà prescindere dall’ausilio delle forze dell’ordine, a supporto dei presidi Anas. Da presidente della Provincia guardo con grande interesse a tutti i lavori effettuati e programmati sulla Alemagna, nella consapevolezza che risolvere i problemi annosi della viabilità da e per Cortina può costituire un valore aggiunto per il nostro territorio, sia in chiave di viabilità quotidiana sia per lo sviluppo turistico, imprescindibile alla vigilia delle Olimpiadi 2026».
