Sbagliare strada, in montagna, può essere pericolosissimo. Se poi arriva il temporale, la scena da thriller è assicurata. È successo nella serata di martedì (6 settembre) in zona Tre Cime di Lavaredo. Una famiglia è rimasta bloccata in una grotta, dove si era riparata per evitare l’acquazzone. Il Soccorso alpino l’ha trovata infreddolita e spaventata solo dopo la mezzanotte.
I quattro escursionisti (padre di 51 anni, madre di 50, una figlia 22enne e un figlio tredicenne) di Massa Carrara erano partiti in mattinata per il giro delle Tre Cime. In direzione del Locatelli però avevano sbagliato sentiero, scendendo quasi fino al Rifugio Tre Scarperi prima di rendersene conto e risalire. A quel punto è iniziato a piovere; il temporale ha abbassato decisamente le temperature, diventate perfino rigide per i vestiti leggeri dei quattro escursionisti. La famiglia si è riparata in una grotta sotto la Torre di Toblin. Senza pile, bagnati e infreddoliti, hanno chiesto aiuto.
L’allarme è scattato alle 23.30. Dopo aver ricevuto le coordinate del punto in cui si trovavano, otto soccorritori di Auronzo e Dobbiaco si sono avvicinati in jeep poco prima del Locatelli per poi proseguire a piedi una mezz’ora. Gli uomini del Soccorso alpino hanno raggiunto i quattro escursionisti, hanno dato loro coperte e giacche per riscaldarli, e li hanno scortati fino all’auto, parcheggiata al Rifugio Auronzo. L’intervento si è concluso verso le 2.30.