Una mostra fotografica al Museo di Seravella, a Cesiomaggiore: si intitola “Say cheese! Volti e voci di malga” ed è realizzata nell’ambito del progetto scientifico “Formaggi alpini – Le molecole del gusto”.
Attraverso le immagini e le parole dei suoi protagonisti, l’esposizione mette in luce la vita dei malgari di oggi, mentre l’allestimento richiama la vita di chi di pastorizia e lavorazione del formaggio viveva un tempo.
C’è il racconto di chi ogni giorno si alza prestissimo per mungere le vacche; chi trascorre ore e ore a rimestare latte, produrre ricotte e pressare formaggelle; chi tenta di coniugare l’attività casearia con quella agrituristica; chi non fa altro che formaggio per non snaturare il lavoro del malgaro. E poi i casari stranieri e le loro storie diversissime per arrivare in una malga ai piedi di qualche croda dolomitica; le generazioni di malgari, l’amore denso per le proprie bestie, la panna vera con i frutti di bosco, il latte caldo e le stanze per l’affumicatura, i pastori silenziosi e remoti, gli incontri con il lupo, i malgari giovanissimi, resistenti della montagna, la nascita dei vitelli, la cura dei pascoli.
La mostra, a ingresso gratuito, può essere visitata negli orari di apertura estiva del museo: da martedì a giovedì dalle 9 alle 13; venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; sabato e domenica dalle 15 alle 18.20.
Per evitare code e assembramenti e consentire lo svolgimento delle pratiche anti-Covid è consigliata la prenotazione allo 0439 438355 (o via mail all’indirizzo museoseravella@provincia.belluno.it).
L’allestimento è stato realizzato grazie alla collaborazione e disponibilità del Museo e del Gruppo Folk di Cesiomaggiore. La mostra fotografica è stata curata dall’associazione Isoipse, per Coldiretti Belluno. Le foto sono di Ilaria Sperandio e Damiano Dall’Ò.