«Siate allegri, avete scelto la professione più bella del mondo». Parola di direttore generale. Maria Grazia Carraro, dg dell’Ulss1 Dolomiti, ha inaugurato così, questa mattina, l’anno accademico del corso di laurea triennale in infermieristica. Ormai un’istituzione che da oltre 20 anni suggella la collaborazione tra azienda sanitaria e università di Padova. 79 le matricole pronte ad un percorso di studi «Impegnativo», come ricorda Oriano Marin, referente per la sede feltrina dell’università patavina, ma che «forma figure professionali indispensabili per garantire l’assistenza sanitaria».
Una facoltà a trazione sempre più femminile. La maggior parte degli iscritti ai diversi corsi di laurea in infermieristica organizzati dalla seconda università più antica d’Europa, che l’anno prossimo compirà 800 anni, sono donne. «E sempre di più sono le ragazze che si iscrivono ai corsi della facoltà di medicina – completa il discorso Paolo Agostini, preside del corso di laurea. Un buon segnale, come è ottimo l’input che arriva direttamente dalla Regione, come anticipa lo stesso Agostini: «Quest’anno nelle diverse sedi arriviamo a 841 matricole, 2500 studenti totali nei tre anni di corso, ma la volontà è di aumentare il numero di posti a disposizione». Per Feltre significherebbe passare dagli attuali 80 a 100. «Noi saremo pronti – commenta Carraro».
«Coltivate i vostri sogni” è stato l’invito di una studente del terzo anno, Bianca Elisabetta Badea, che ha dato qualche consiglio di benvenuto agli studenti del primo anno. Mentre Katia Pagotto, vicepresidente dell’ordine provinciale degli infermieri, ha sottolineato la centralità della figura dell’infermiere all’interno del team multidisciplinare ospedaliero.
Quest’anno, infine, due novità riguardano gli aiuti economici agli studenti. Sono previste infatti una serie di borse di studio. La prima, offerta dalla Croce rossa di Bassano, premierà il miglior studente del primo anno, in ricordo di Elisa Girolametto, la 19enne di Riese PioX, iscritta a infermieristica a Feltre, morta lo scorso maggio nel rogo della sua auto mentre si stava recando a Montebelluna per il primo giorno di tirocinio. Inoltre, come ricorda il vicesindaco di Feltre, Alessandro Del Bianco, l’amministrazione comunale, assieme all’Azienda feltrina, ha destinato 30mila euro per 6 borse di studio per gli studenti dell’ultimo anno di corso che decideranno di lavorare nel nostro territorio.
