Inutilizzabile e irriconoscibile. Completamente diversa da come era entrata nel Cordevole sabato mattina, nel clou dell’allerta meteo. L’auto è rimasta nei flutti per due giorni interi. E ieri pomeriggio è stata recuperata. I vigili del fuoco ci hanno impiegato due ore a estrarre l’automobile dall’acqua. O meglio, quel che resta: un cumulo di lamiere contorte.
L’auto era uscita di strada sulla regionale 203 Agordina, in località La Muda. Fortunatamente senza conseguenze per il conducente, che era riuscito a uscire dal mezzo illeso. I vigili del fuoco avevano provato già sabato a recuperare la macchina, ma la corrente era troppo forte e rendeva vani tutti i tentativi. Ieri, invece, il Cordevole si è mostrato più ragionevole. E grazie a un operatore Saf (nucleo speleo alpino fluviale), i pompieri di Agordo e Belluno sono riusciti ad agganciare l’auto e a recuperarla con l’autogrù.