Quasi un milione di euro all’anno, per 5 anni. Tanto sborserà l’Ulss 1 Dolomiti alla Cooperativa Castel Monte SCS Onlus di Montebelluna per la gestione del punto di Primo intervento dell’ospedale di Auronzo. D’altra parte l’esternalizzazione del servizio era l’ultima carta in mano all’azienda sanitaria bellunese per poter mantenere aperta la struttura di pronto soccorso.
E’ nota, infatti, la difficoltà a reperire medici nella disciplina di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza. E a nulla avevano portato le altre strade intraprese: convenzioni con altre aziende sanitarie, prestazioni aggiuntive da parte dei dirigenti medici già in servizio, il ricorso alla libera professione.
Nel bando di gara, assicura l’Ulss 1, sono state comunque inserite delle clausole migliorative del servizio. Nel capitolato di gara, infatti, è prevista la richiesta di personale medico, infermieristico e di autisti conforme a quanto previsto dalle schede regionali. Gli infermieri e gli autisti in forza all’Ulss 1 garantiranno così un’ambulanza di stanza ad Auronzo per il trasporto assistito non urgente. Inoltre, nei periodi di maggior afflusso turistico invernale ed estivo, verrà richiesta una seconda ambulanza da dedicare al servizio di emergenza urgenza 118.