Torna come di consueto, ad ottobre, “Oltre le vette – Metafore, uomini, luoghi della montagna», giunta alla 26eseima edizione e organizzata da Comune di Belluno e Fondazione Teatri delle Dolomiti.
Tema di quest’anno è «La montagna: limiti e libertà»: verrà sviscerato attraverso gli oltre 40 eventi proposti che per la prima volta coinvolgono 6 Comuni e diverse sedi del capoluogo. Protagonista sarà Palazzo Bembo: nelle sale dell’ex ospedale cittadino saranno infatti allestite due mostre e presentati i tanti scrittori ospiti della rassegna.
Antipasto della rassegna mercoledì 5 ottobre, con l’inaugurazione nella biblioteca di Sedico della mostra «I fotografi di un paese – volti e immagini del ‘900 in Val di Zoldo», cui seguirà (ore 20.30) un reading dal libro «Libera nos a Malo» di Luigi Meneghello, nel centenario della nascita. L’inizio ufficiale avverrà venerdì 7 ottobre alle ore 17.30, con l’inaugurazione a Palazzo Bembo della grande mostra «Alpimagia», con fotografie di Stefano Torrione. Sempre a Palazzo Bembo la mostra divulgativa «Rete Natura 2000 nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi – Habitat, piante e animali», curata dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. A Palazzo Fulcis troverà spazio l’esposizione «Dino Buzzati – Dentro la creazione», in occasione del 50° anniversario della morte dello scrittore.
Diversi gli ospiti legati allo sport e all’alpinismo, come il bellunese Anselmo Cagnati, il russo-polacco Denis, l’inglese Nick Bullock per la prima volta in Italia e i giovani protagonisti dell’associazione Va’ Sentiero e il loro trekking infinito.
Ampio lo spazio per la lettura. Quest’anno, per la prima volta, sarà presente uno «Scrittore in residenza», Tiziano Fratus, che guiderà per tre giorni i bellunesi a scoprire la bellezza della meditazione silvestre, conducendo svariati appuntamenti dall’8 al 10 ottobre. La rassegna nella rassegna, «Parole di carta e di- montagna», propone molti incontri con gli autori – tra cui Franco Faggiani, Matteo Melchiorre, Matteo Righetto, Paolo Malaguti – e presentazioni di libri, come il volume sulla montagna veneta in età contemporanea curato da Filiberto Agostini.
Da segnalare il convegno di giovedì 13 ottobre (ore 17, palazzo Bembo) incentrato su #Vivereinrifugio, campagna di sensibilizzazione per una frequentazione più consapevole della montagna, durante il quale i gestori dei rifugi stileranno un primo bilancio della stagione 2022. Di sostenibilità si parlerà anche in occasione della proiezione del docufilm «Insostenibile», un viaggio lungo l’Altavia Dolomiti Bellunesi, presentato in collaborazione con il Cai di Feltre (sempre giovedì 13 ottobre, alle 18.30, in sala Bianchi).
Lo spettacolo «A qualcuno piace caldo», con lo studioso Stefano Caserini, riprende il titolo di un famoso film per riflettere in maniera originale sulla questione sempre più urgente del cambiamento climatico e sarà proposto giovedì 13 ottobre alle 21 e in replica il mattino seguente per gli studenti delle scuole superiori.
Sabato 15 alle 9.30 si terrà il convegno curato da Diego Cason sul tema centrale della rassegna, a cui parteciperanno nomi di rilievo del mondo della montagna e della filosofia, come Alessandro Gogna, Angela Moriggi, Rinaldo Ottone, Antonello Pasini.
Tra gli spettacoli teatrali in cartellone spicca la prima assoluta nazionale di «Come si fanno le cose» di e con Marco De Martin Modolado e Luigi Budel, tratto dal romanzo di Antonio G. Bortoluzzi (sabato 15 ottobre, ore 21).
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero: è consigliata la prenotazione online. Per info visitare il sito www.oltrelevette.it e le pagine social del festival.
