Gran finale per la 68a stagione del Circolo Culturale Bellunese. Domani sera (lunedì 13 , ore 20.30) il Teatro Comunale di Belluno accoglierà infatti l’Orchestra del Teatro Olimpico, per l’ultimo dei suoi tre concerti in Veneto, dopo Legnago e Vicenza.
Si tratta di un concerto d’esame, con classe di direzione d’orchestra del maestro Giancarlo Andretta. Due i giovani direttori che si alterneranno: Alex Betto e Jacopo Cacco. In programma: Ouverture da Der Freischütz (Il franco cacciatore), di Carl Maria von Weber (1786-1826), seguita da Der Bürger als Edelmann (Il borghese gentiluomo), Suite dalle musiche di scena Op. 60 di Richard Strauss (1864-1949) e, dopo l’intervallo, la Sinfonia n. 9 in Do maggiore “La grande” D.944, di Franz Schubert (1797-1828).
Informazioni e prenotazioni all’Agenzia Alpe Bellunese: 0437 940407, info@alpebellunese.it. L’accesso al Teatro Comunale, come da nuove disposizioni, richiede il “green pass rafforzato” , insieme alle misure di distanziamento e alla mascherina indossata.
Fondata nel 1990, centinaia di concerti eseguiti in Italia e all’estero, dal 2014/15 l’Orchestra del Teatro Olimpico si è trasformata in una “bottega musicale” nella quale i suoi 40 musicisti – selezionati fra centinaia di “under 30” diplomati nei Conservatori di tutta Italia – hanno l’opportunità di perfezionarsi sotto la guida di qualificati docenti-formatori. Lo scopo del progetto, ideato da Piergiorgio Meneghini e unico nel Veneto e tra i pochi in Italia, è duplice: offrire ai giovani musicisti un percorso altamente formativo e realizzare stagioni concertistiche di qualità, impreziosite dalla presenza di rinomati solisti e direttori ospiti. Con la supervisione di Alexander Lonquich, ogni produzione viene messa a punto meticolosamente, a Villa San Fermo di Lonigo dove, in una sorta di “ritiro artistico”, direttore, orchestrali, solisti e tutor lavorano fianco a fianco, condividendo occasioni di conoscenza personale e convivialità, fattori importantissimi per creare l’identità di un’orchestra.