«Obiettivo Lega Pro, per rimanerci stabilmente». Il Dolomiti Bellunesi pensa già in grande

«Obiettivo Lega Pro, per rimanerci stabilmente». Il Dolomiti Bellunesi pensa già in grande

L’occasione era il debutto del logo, con le Tre Cime stilizzate a rappresentare le tre realtà che si sono fuse nella nuova squadra. Ma quella di ieri (lunedì 19) era anche la prima uscita pubblica del Dolomiti Bellunesi: inevitabile parlare anche delle prospettive. E allora è il presidente Paolo De Cian (in foto) a fissare gli obiettivi. In tono quasi poetico: «C’è da pedalare, tutti insieme. Ma ci sarà anche da divertirsi. L’obiettivo? Ne abbiamo almeno due. Il primo è sviluppare un’organizzazione che ci consenta di raggiungere la Lega Pro e di rimanerci stabilmente. Il secondo è diventare polo di riferimento per il calcio a livello provinciale, creando una rete con tutte le altre realtà».

IL LOGO

Il simbolo della nuova società è essenziale, moderno, ruggente quasi. Tre triangoli a richiamare le montagne. «Le Tre Cime di Lavaredo, le montagne più belle» sintetizza il presidente, De Cian. «E poi i colori delle tre realtà che si sono fusi, insieme alla scritta Dolomiti, in rosa e grigio, a rappresentare i cromatismi delle nostre vette e l’enrosadira. Il nome che abbiamo scelto, Dolomiti, è fortemente identitario e vuole rappresentare l’intero territorio. Proprio per questo il nostro messaggio è preciso: intendiamo lavorare in rete e collaborare, per far crescere lo sport in provincia di Belluno».

GLI OBIETTIVI 

Oltre al gioco di squadra – perché il calcio si gioca in 11, ma il Dolomiti intende giocare con l’intero territorio provinciale – ci sono anche degli obiettivi. Solidi, non propriamente sogni.

«In 2-3 anni vogliamo arrivare in Lega Pro, per rimanerci» dice De Cian, senza troppi giri di parole. «Ma dobbiamo prima sviluppare un’organizzazione societaria tale da far entrare anche altre realtà. Dobbiamo raggiungere un budget per fare un determinato tipo di categoria». Eccolo il gioco di squadra. Che non vuol dire che il Dolomiti non intenda costruire fin da subito un collettivo vincente. Significa semmai i cronoprogrammi partono dal mettere le fondamenta. E sul mercato gli interventi non mancheranno nelle prossime settimane. «Ma serve pazienza» sentenzia De Cian. I giorni del condor? Probabile. Certo è che l’attenzione sarà dedicata non solo alla prima squadra, ma anche al settore giovanile. La nuova società ha già messo in campo un sistema di trasporti e pulmini per consentire ai ragazzi di spostarsi fino a Feltre, eletta al momento il quartier generale dei piccoli e dei giovani. Per gli allenamenti invece il campo principale sarà Sedico.

IL CALENDARIO

Il cantiere Dolomiti ha già una data fissa. Il 30 luglio, quando i giocatori si raduneranno a Sedico agli ordini di mister Lauria. Allenamenti a Pian Longhi in Nevegal il 31 e il 1° agosto, poi il 6-7-8 agosto ritiro ad Agordo. Debutto in campo, domenica 8 agosto, con l’amichevole contro l’Agordina.  

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto