Obblighi assicurativi, caro energia e olimpiadi sotto la lente di Federalberghi

Obblighi assicurativi, caro energia e olimpiadi sotto la lente di Federalberghi

Obblighi assicurativi, caro energia, olimpiadi. Denso di argomenti il direttivo provinciale di  Federalberghi, andato in scena nei giorni scorsi. Tra i temi i discussi una panoramica sui nuovi obblighi in  materia di coperture assicurative per gli eventi catastrofali oggetto di proroga, per le micro-piccole imprese al prossimo 1° gennaio 2026. Un lasso di tempo che servirà a chiarire i molti dubbi e per consentire alle imprese di affrontare con maggiore consapevolezza anche i rapporti con le compagnie di assicurazione. Confcommercio e Federalberghi fanno sapere come i vari livelli associativi, comprese le proficue relazioni avute con il senatore bellunese Luca De Carlo, siano stati attivamente impegnati per giungere alla soluzione auspicata.

Attenzione è poi stata posta al tema del caro energia che continua a destare preoccupazione alle imprese turistiche che ancora non si vedono ad esempio sospesi gli oneri di sistema sui quali è intervenuto il Decreto Bollette.

«Il confronto – spiega il presidente di Federalberghi Belluno, Walter De Cassan – è stato particolarmente approfondito su due temi che la nostra associazione sta ponendo come priorità sui tavoli di riferimento: da un lato che al più presto vengano chiariti tutti i dettagli riferiti alla logistica olimpica, sulla raggiungibilità di Cortina, sull’assetto delle aree di sosta, su come gli ospiti che ad esempio pernotteranno in strutture ricettive di località limitrofe potranno raggiungere la Conca Ampezzana per seguire le gare od anche solo visitare la città nel periodo olimpico e paralimpico, sull’organizzazione dei trasporti. Dall’altro lato i consiglieri delle varie zone della provincia hanno ancora una volta rimarcato l’urgenza di un’organizzazione del trasporto pubblico a valenza turistica consono allo sviluppo turistico ed alle logiche di un mercato sempre più internazionalizzato nonché su logiche di sostenibilità ambientale che incentivino il turista all’uso di mezzi pubblici piuttosto che dei propri mezzi (privati od a noleggio) per frequentare il nostro territorio».

Il consiglio direttivo di Federalberghi Belluno Dolomiti auspica, in modo particolare sulle due ultime questioni poste dal Presidente De Cassan, risposte dagli enti competenti tali da programmare al meglio la proposta ricettiva a breve, medio e lungo termine. 

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