La politicizzazione del tema sanità? «E’ la minoranza di sinistra a volerla fare». Respinge le accuse al mittente, Lorenzo Bortoluzzi, capogruppo di “Belluno al centro” (la lista del sindaco Oscar De Pellegrin) in risposta all’attacco dell’opposizione sulla mancata condivisione della mozione in difesa della sanità che i gruppi di minoranza presenteranno mercoledì in consiglio comunale. Per i capigruppo di opposizione la maggioranza ha fatto dietrofront sull’idea di un documento condiviso «solamente per motivi politici, per non dover approvare un documento tecnico firmato anche dai consiglieri del Pd». Non solo: per i rappresentanti delle minoranze la presentazione di un ordine del giorno sullo steso tema da parte della maggioranza è stata «la beffa che segue il danno: un comportamento da bambini dell’asilo su un tema che invece dovrebbe accomunare tutti».
Bortoluzzi non incassa ma controbatte punto su punto, ribaltando la questione. Per lui a voler politicizzare la questione sono proprio i consiglieri di opposizione: «Spiace che ancora una volta la minoranza di sinistra in consiglio comunale, capitanata dal Pd (che a Palazzo Rosso può contare sulle due consigliere Claudia Bettiol e Maria Teresa Cassol) sfrutti un tema così importante come quello della sanità – sono le parole del capogruppo di “Belluno al centro” – anziché cercare una strada di condivisione fuori dalle logiche del muro contro muro e di parte.
Bortoluzzi entra nel dettaglio e risponde personalmente a Giangiacomo Nicolini, capogruppo di “Belluno D+”, che aveva accusato la maggioranza di non aver voluto condividere il documento: «Nicolini ha una visione molto singolare del termine condivisione, che nel suo vocabolario ha un significato molto chiaro: la mozione la presento io, voi non siete nessuno e dovete votarla così come è. Per fortuna siamo in una democrazia e la mozione della minoranza potrà essere discussa in aula evidenziandone cosi quel mix di pregiudizi politici a partire dal titolo». Per Bortoluzzi, infatti, «la mozione proposta dalla minoranza porta avanti le solite battaglie campaniliste, per il solo ospedale San Martino, lasciando soli i cittadini del resto della provincia, in modo miope e controproducente». Inoltre, per il capogruppo di “Belluno al centro” il documento preparato dalla minoranza «non dà risposte concrete ai problemi evidenziati. Al contrario noi, come maggioranza, abbiamo deciso di trattare in tema della sanità uscendo dalla sterile polemica seriale “made in PD” puntando su un documento ricco di spunti tecnici e soluzioni concrete ai problemi». Per esempio? «In primis bisogna tornare a valorizzare, anche con incentivi, le figure dei medici, degli infermieri e dei paramedici che quotidianamente lavorano in situazioni più complesse e difficili rispetto ai loro pari delle strutture che si trovano in pianura. Va inoltre garantita una equa e uniforme distribuzione dei medici su tutto il territorio comunale oltre che una continuità nelle prestazioni specialistiche di eccellenza».
