È di qualche giorno fa la notizia della scomparsa di Angelo De Paoli. Ieri (18 maggio) è stata avanzata l’ipotesi di omicidio stradale. 

Il fatto sottoposto a indagine risale all’11 maggio quando De Paoli è rimasto vittima di un incidente stradale in via Feltre, a Belluno (Via Feltre, schianto tra due vetture: grave un anziano). L’uomo si trovava alla guida della sua Suzuki quando è stato urtato, per cause ancora da accertare, da una Nissan Micra condotta da L.A., 27enne bellunese.

A seguito di quello scontro, il noto imprenditore bellunese aveva riportato gravi lesioni. Nei giorni successivi al ricovero in ospedale, per le sue condizioni di salute c’era stato qualche segnale di speranza ma, purtroppo, la situazione si è aggravata repentinamente portando al decesso nella giornata di domenica 15.

Ieri la Procura, con il pm Marta Tollardo, ha aperto un fascicolo di indagine con ipotesi di reato di omicidio stradale e ha disposto l’autopsia per stabilire le ragioni che hanno portato, dopo qualche giorno di ricovero, alla morte di De Paoli. Il pm conferirà oggi l’incarico al medico legale prescelto, il professor Guido Viel, dell’Università di Padova. La moglie di Angelo De Paoli, Anita Raffin, si è affidata a Giesse Risarcimento Danni, gruppo specializzato nella gestione di casi conseguenti a incidenti stradali con esiti mortali. E ha nominato, come consulente di parte, il medico legale Alessandro Zambon. 

Nel frattempo, la data dei funerali non è ancora stata fissata, in attesa del nulla osta della Procura.