Come si festeggia la “Settimana europea della mobilità”? Semplice, con una pedalata. O meglio, con “La grande pedalata della Val Belluna”.

L’evento, promosso dalla sezione bellunese della Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta), è in programma domenica 13: la partenza (ore 9.15) avverrà in piazza del Duomo, a Belluno, mentre i traguardi saranno molteplici. Da Santa Giustina (ore 11) a Busche (ore 12), passando per piazza Maggiore, a Feltre (ore 13), fino a Mel (ore 16) e Limana (ore 17) per poi tornare a Belluno, in piazza dei Martiri, a chiusura della manifestazione (ore 18). 

«Quest’anno – spiega Pierluigi Trevisan, presidente di Fiab Belluno – la pandemia ci impedisce di organizzare la pedalata su ampia scala, ma ci sarà una nostra delegazione, con l’obiettivo di mantenere vivo l’interesse per il completamento dello splendido anello cicloturistico della Valbelluna». 

Il percorso non è ancora completo: «In questi giorni è previsto l’inizio dei lavori della pista ciclabile che collegherà via Feltre alla ciclabile Salce-San Fermo, a Belluno. Viene messo così un altro tassello per la sicurezza del percorso in destra Piave. A questo proposito, sono già progettati gli interventi del sottopasso alle Gravazze, della passerella ciclabile sul Veses, del tratto sul sedime ferroviario alla stazione di Santa Giustina e della passerella sul Salmenega. Speriamo che presto vengano aperti pure questi cantieri. Restano ancora irrisolti, invece, il nodo di Busche e il dosso di Villa Buzzati».

Il completamento dell’anello ciclabile rappresenta una opportunità fondamentale per sviluppare il cicloturismo in Valbelluna: «Anche perché il settore è in crescita esponenziale, considerato il boom di vendite delle e-bike. Ma il binomio bicicletta-treno mette in evidenza il fatto che dobbiamo cambiare registro e sviluppare una mobilità non inquinante, in grado di ridurre le emissioni di Co2».