«Migrazione mirata» per combattere lo spopolamento: la ricetta di Ascom

«Migrazione mirata» per combattere lo spopolamento: la ricetta di Ascom

Dopo vent’anni di filosofia dispensata in diversi modi, ecco che Paolo Doglioni, presidente Ascom Belluno, ha finalmente la ricetta per contrastare lo spopolamento della montagna: «Migrazione mirata». È la proposta spiegata al Bard.

Il movimento autonomista ha incontrato nei giorni scorsi i vertici di Ascom Confcommercio Belluno. E si è trovato d’accordo su un punto fondamentale: «È necessario far sentire la voce del Bellunese». Sul tavolo dell’incontro, i problemi cari al Bard: la difesa dei servizi, l’autonomia, la lotta allo spopolamento. Proprio su questo tema il presidente Doglioni ha sottolineato la posizione di Confcommercio Belluno: «Il nostro motto è: sosteniamo lo sviluppo del territorio bellunese. La nostra provincia non “pesa” molto dal punto di vista dei numeri e dei voti, ma ho sempre detto che quando la montagna si svuoterà, la pianura se ne accorgerà. Sono contento quando qualcuno cerca di portare benefici al territorio, in tutte le sue declinazioni, avanzando delle idee: dobbiamo farci sentire, e chiunque si fa sentire qui è sempre ben accolto. Siamo sempre stati in prima linea per la difesa dei servizi e delle realtà economiche della montagna».

Per combattere lo spopolamento, la soluzione per Doglioni è quella di una «migrazione mirata, con corsi di formazione: abbiamo bisogno di far “nascere” subito bellunesi di 20-30 anni; facendo capire loro il nostro sistema di vita, sono convinto che, se la prima generazione farà fatica, già la seconda potrebbe parlare in dialetto bellunese». 

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