«Il 2022 è stato un anno davvero importante, direi unico: la beatificazione di Papa Luciani era un momento che attendavamo da tempo ed è stata un’emozione fortissima quando Francesco ha celebrato la cerimonia in piazza San Pietro. Il 17 ottobre celebreremo i 110 anni dalla nascita di Beato Giovanni Paolo I e sarà una nuova occasione per ricordare la straordinaria figura di papa Luciani». Loris Serafini, direttore del Musal – Museo Albino Luciani (www.musal.it) commenta così l’ultimo evento dell’annuale rassegna estiva dedicata a Papa Luciani.
Oggi (lunedì 17 ottobre) alle 18, nella chiesa arcipretale di Canale d’Agordo, si terrà la messa in occasione del 110° anniversario dalla nascita del Beato Giovanni Paolo I, nato il 17 ottobre 1912. «Questo appuntamento è l’ultimo della stagione estiva – sottolinea Serafini – ma stiamo ovviamente già lavorando per gli eventi in programma nel 2023. In questi mesi ci ha davvero emozionato l’affetto di tanti fedeli che hanno voluto omaggiare papa Luciani visitando il Museo e la casa natale. Per tutti loro stiamo programmando nuovi appuntamenti per il prossimo anno».
Molta soddisfazione da parte del direttore del Museo anche per l’iniziativa “Una musica per papa Luciani beato”, il progetto lanciato per omaggiare e ricordare beato papa Luciani attraverso la musica: «Siamo molto felici della risposta ricevuta a questa iniziativa. I brani che sono stati inviati e pubblicati sul nostro canale YouTube (https://www.youtube.com/channel/UCkMlZ0U3J75vXcR-pkGQuqA/videos) sono tutti molto emozionanti e si percepisce come gli autori abbiano voluto esprimere il loro riconoscimento sincero a papa Giovanni Paolo I». L’ultima canzone pubblicata è arrivata proprio nei giorni scorsi, a testimonianza del grande successo dell’iniziativa: si tratta di “La luce di un sorriso” (https://www.youtube.com/watch?v=X0bZI3XdeCA), brano scritto ed eseguito da Luciano Casanova Fuga, direttore del Coro Comelico, che nell’intervista rilasciata al Musal ha ricordato quel 26 agosto 1978 quando Albino Luciani venne eletto Papa: «Eravamo tutti sorpresi, ammutoliti, davvero commossi e quasi increduli che un bellunese fosse diventato papa. Invece era proprio vero ed è nato un applauso spontaneo. Poi mi ricordo le sue prime parole dopo l’elezione con voce tenue e con un dolce sorriso».
