Dopo aver nominato Ivan Da Riz responsabile del settore giovanile, la SSD Dolomiti Bellunesi cercava un profilo che potesse guidare la formazione Juniores, ed ecco arrivare Mario Campaner.
Classe ‘86, originario di Motta di Livenza (TV), ha appena chiuso i playoff di Prima categoria alla guida della Triestina Victory (la squadra B dell’Unione Triestina, sconfitta in finale dal Mariano). In precedenza, ha allenato il Chiarbola Ponziana, con cui è riuscito a perfezionare il salto in Eccellenza, ed ha avuto anche un’esperienza con il settore giovanile del Südtirol, dove ha conosciuto l’attuale direttore generale della Dolomiti: Luca Piazzi, che Campaner considera un maestro.
Ma la presenza di Piazzi, per quanto importante, non è stata la sola chiave del suo approdo fra le Dolomiti: «Dopo cinque anni in prima squadra, sentivo l’esigenza di misurarmi in un contesto diverso, in cui potessi migliorare e vedere come lavorano pure gli altri. Nella mia carriera ho ottenuto due promozioni: ma in entrambi i casi la prospettiva del risultato era prioritaria, mentre ora avrò il compito di mettere i ragazzi nelle condizioni, anche mentali, per dare il meglio. Perché lavorare per gli Juniores significa preparare i giocatori ad affrontare un contesto di prima squadra: creare loro delle difficoltà, affinché possano crescere e maturare».
Mister Campaner conosce bene la provincia: «Ho trascorso diverse estati tra Cadore e Val di Zoldo e seguito con interesse la storia calcistica della fusione. L’obiettivo? Non è personale, bensì collettivo: aiutare una società così ambiziosa a crescere e a tagliare i traguardi che si è prefissata».
