Zottis e Montanariello (Pd): «Fermare fuga allevatori a causa del lupo»

Zottis e Montanariello (Pd): «Fermare fuga allevatori a causa del lupo»

«Dobbiamo frenare la fuga degli allevatori bellunesi dalla montagna: sono indispensabili per la cura del territorio e combattere lo spopolamento. Purtroppo, però, la presenza del lupo si sta rivelando un problema insormontabile per molti. La convivenza è possibile, ma è necessario un intervento delle istituzioni: la Regione non resti a guardare». È quanto chiedono i consiglieri del Pd Francesca Zottis, vicepresidente dell’assemblea di Palazzo Ferro Fini, e Jonatan Montanariello, rilanciando l’allarme di Belluno Alpina con un’interrogazione ad ampio raggio visto che coinvolge gli assessori all’Agricoltura (Caner), alla Caccia e all’Ambiente (Corazzari). 

«Servono azioni urgenti perché in alcune aree i pastori sono addirittura scomparsi, scoraggiati dalla perdita del bestiame dovuta agli attacchi del lupo, ad esempio tra Piandelmonte, Tassei e Ronchi – proseguono i consiglieri dem -: il territorio non può attendere l’approvazione del nuovo Piano faunistico venatorio, ammesso che prima o poi arrivi. Da anni la presenza nell’area prealpina e dolomitica è aumentata: nel 2012 è stato segnalato il primo branco, nel 2019 ne erano stimati una ventina con 100-120 esemplari adulti e altrettanti cuccioli. Ovviamente le loro prede non sono soltanto gli animali selvatici, ma anche il bestiame da allevamento, creando un danno notevole per chi ne fa la principale fonte di reddito. Non sono perciò più rinviabili nuove misure per aiutare gli allevatori: la montagna non è solo Cortina, occorre impedire il declino definitivo di queste zone. I progetti su monitoraggio e sorveglianza, pur fondamentali, se non accompagnati da aiuti concreti, anche economici, sono insufficienti».

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