Letteratura di montagna in quota: Berti si racconta al Settimo Alpini

Letteratura di montagna in quota: Berti si racconta al Settimo Alpini

Secondo appuntamento dedicato alla letteratura di montagna sotto la Schiara.

Dopo la presentazione di “Controstoria dell’alpinismo”, il rifugio Settimo Alpini ha ospitato l’alpinista e viaggiatore veneziano Marco Berti.

Con la Schiara a fare da splendido contorno, davanti a un numeroso pubblico salito fino a quota 1500 metri nella conca del Pis Pilon per ascoltare l’autore, Berti non si è limitato a presentare il suo ultimo volume – “La montagna non ride e non piange”, vincitore del Premio della Montagna Cortina 2024 – ma si è raccontato attraverso le tantissime esperienze di vita, gli amici, le scalate, le delusioni e i lutti.

Il bel rapporto con Tom Ballard, il recente ritorno tra le valli nepalesi, la sua Venezia e le Dolomiti sono stati appigli di una piacevolissima scalata metaforica in una bella serata sotto alla regina del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Un plauso va ai gestori Chiara e Fabrizio, oltre allo chef Luca, organizzatori e ospiti di questa rassegna, dedicata ai libri di montagna. E fondamentale per la valorizzazione territorio.

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