Benvenuta negli “anta”: la Pedavena – Croce d’Aune” arriva all’edizione numero 40 e per festeggiare presenta un weekend da tutto esaurito nel Feltrino.
Duecento i piloti alla partenza, che non si sono certo fatti fermare dal tracciato accorciato rispetto alla tradizione (4,4 km contro i quasi 8 di pochi anni fa): anche quest’anno, infatti, non si potrà arrivare a Croce d’Aune e la zona di arrivo – dove si svolgerà anche la cerimonia di premiazione – sarà posizionata a Pian d’Avena, proprio alle porte del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. «Ringraziamo il Parco per la disponibilità nel concederci l’area di Pian d’Avena per l’allestimento della logistica, – commenta il vicepresidente del Comitato organizzatore della Pedavena – Croce d’Aune, Michele De Bacco – e confidiamo che presto possano sbloccarsi quelle modifiche al regolamento del Parco, ora a Roma, che ci consentiranno di ripristinare il tradizionale arrivo a Croce d’Aune». Più diretto il presidente del Comitato, il vulcanico Lionello Gorza: «Non abbiamo mai mollato e non molliamo certo adesso: il nostro obbiettivo è arrivare presto, credo già nel 2025, a Croce d’Aune».
E in attesa del programma 2025, ecco quello di quest’anno, che ha già preso il via nella mattinata di ieri (venerdì 13 settembre) con le verifiche tecniche dei mezzi nel piazzale antistante la Birreria Pedavena. Novità di quest’anno sono le tre manche di prova di oggi (sabato 14 settembre), con partenza alle ore 9.00: sulle operazioni aleggia – letteralmente – qualche nuvola, legata all’allerta meteo per possibile vento forte, che non pregiudicherà comunque lo svolgimento delle prove e le prestazioni dei piloti. Domani (domenica 15 settembre) lo start della gara, sempre con partenza alle ore 9.00.
Alla presentazione dell’edizione 2024, anche i piloti che hanno fatto e faranno la storia della manifestazione: il già trionfatore alla Pedavena – Croce d’Aune e pluricampione italiano ed europeo Velocità Montagna Simone Faggioli (che quest’anno non correrà, ma sarà presente con il suo team) e i protagonisti della gara dello scorso anno, Diego Degasperi e Franco Caruso, che promettono spettacolo anche in questi giorni. Per tutti loro, la Pedavena – Croce d’Aune è una «gara affascinante sia sul percorso lungo che in questa versione accorciata, in un territorio dove si respira tanta passione e l’organizzazione è fantastica».
Anche il primo cittadino di Pedavena, Nicola Castellaz, ha evidenziato l’importanza della manifestazione per il territorio del suo comune e dell’intero Feltrino: «Non è solo un evento sportivo importantissimo di livello internazionale, ma rappresenta la storia dei nostri territori. Per questo, abbiamo combattuto tutti insieme affinché questa manifestazione potesse continuare a svolgersi e non posso quindi che ringraziare tutti i volontari e il comitato organizzatore per il lavoro svolto nonostante le tante difficoltà».