Defiscalizzare la provincia di Belluno? Ci crede davvero la Lega nord, che nei giorni scorsi, con la prima firma del senatore Paolo Saviane (seguita da quelle dell’intero gruppo) ha presentato un disegno di legge per l’istituzione della Zes, la zona economica speciale, per tutto il Bellunese. «Il modo migliore per aiutare piccole e medie imprese che vogliono investire – spiegano dal quartier generale cittadino della Lega – favorire l’occupazione e combattere lo spopolamento».
Nel dettaglio, il progetto di legge prevede l’esenzione totale dalle imposte sui redditi per i primi cinque anni, con un meccanismo a scalare nei successivi; l’esenzione dall’Irap, sempre per i primi 5 anni di attività, e dall’Imu, nonché l’esonero quinquennale dal versamento dei contributi previdenziali.
La copertura finanziaria (è previsto un impegno di spesa di 20 milioni all’anno per 5 annualità) dovrà essere garantita dal Fondo per lo sviluppo e la coesione sociale.
«Ci avevamo già provato in passato – spiegano il coordinatore provinciale Franco Gidoni e l’assessore regionale Bottacin – ma al tempo non c’erano parlamentari bellunesi della Lega in grado di portare in Parlamento l’idea, così passammo attraverso un’iniziativa della giunta regionale. Ma poi cadde il governo e la cosa si arenò.
Questa volta invece le cose potrebbero andare diversamente. «La firma dell’intero gruppo dei senatori leghisti è importante – spiega Saviane – perché si tratta di un gruppo ora in Maggioranza. Mi auguro che anche altri parlamentari bellunesi e i rispettivi gruppi possano unirsi alla richiesta, ed allora il disegno di legge avrebbe buone possibilità di andare in porto. Anche perché nel Pnrr nazionale sono previste proprio misure ad hoc per lo sviluppo delle cosiddette “aree interne” del Paese. Il momento quindi è quello giusto».
