Qualità ambientale, dei servizi ricettivi e delle acque, oltre alla tutela della biodiversità. Sulla base di questi criteri, il lago del Mis viene premiato come “lago più bello d’Italia” dalle Cinque Vele Blu per Legambiente e Touring. 

«Il Veneto continua a dimostrare la sua attenzione verso le tematiche ambientali soprattutto nello sviluppo delle politiche turistiche – afferma l’assessore regionale Federico Caner -. Dopo l’importante conferma delle Bandiere Blu, oggi siamo in vetta alla classifica lacustre della prestigiosa Guida Blu, grazie allo specchio d’acqua nella vallata di Sospirolo. Questi riconoscimenti confermano che siamo un territorio sempre attento ai temi legati alla sostenibilità». 

Sulla stessa linea di pensiero il presidente della Regione, Luca Zaia: «Un riconoscimento che attesta l’attenzione verso la salvaguardia dell’ambiente, lo stato di conservazione del territorio, l’accoglienza e la sostenibilità turistica, la pulizia e la gestione ambientale. Insomma, un vero e proprio certificato di eccellenza che suggerisce dove trovare luoghi incontaminati. Tutto ciò dimostra la capacità di coniugare al meglio le tematiche ambientali con le prospettive di sviluppo economico, anche nel turismo lacustre».

Ma già si guarda al futuro: «Con le grandi sfide che abbiamo di fronte, a cominciare da quella climatica, pensare allo sviluppo del turismo in termini sostenibili diventa assolutamente fondamentale – prosegue il governatore -. La vacanza al lago rappresenta una delle destinazioni che hanno contribuito alla ripresa del turismo nei due anni di pandemia e la vallata dolomitica, con le acque turchesi del suo lago del Mis, è uno dei luoghi più affascinanti della nostra regione. La Guida Blu, infatti, ci ha premiati per lo spettacolo che offre questo luogo, ancora incontaminato dove immergersi completamente nella natura».