Il Covid rende poveri: persi 2.840 euro per abitante nel Bellunese

Il Covid rende poveri: persi 2.840 euro per abitante nel Bellunese

Tasche leggere, portafogli vuoti. A causa del Covid, quest’anno ogni italiano perderà mediamente quasi 2.500 euro. I bellunesi qualche decina di euro in più. Lo dice l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, che ha provato a stimare la contrazione del valore aggiunto per abitante a livello provinciale. L’incrocio di dati Istat e Prometeia parla chiaro: il Pil torna indietro di almeno una decina d’anni, ma per alcune aree dello Stivale addirittura a 30 anni fa. E non basta: la Cgia tiene a precisare che i dati emersi in questa elaborazione sono sicuramente sottostimati; aggiornati al 13 ottobre scorso, non tengono conto degli effetti economici negativi che deriveranno dagli ultimi Dpcm. 

IL DETTAGLIO

A livello nazionale, quindi, ogni italiano ha perso mediamente 2.500 euro (2.484 per l’esattezza). Il dato deriva dal valore aggiunto pro capite del 2020, vale a dire 23.238 euro, meno lo stesso dato del 2019 (25.722 euro). Un -9,7% che peserà, ma intanto varia da regione a regione. In Lombardia, ad esempio, è di ben 3.613 euro in meno, in Veneto di 2.982 euro (sempre con il segno meno davanti).

Quanto al Pil, nel 2019 in Veneto era di 160 miliardi di euro; un anno dopo, nel pieno della pandemia, non va oltre i 144 miliardi. Un -10% che secondo la Cgia significa 21 anni persi (per trovare lo stesso valore, infatti, bisogna andare al 1999).

BELLUNO

Il dato regionale fa male? Quello provinciale ancora di più. Perché Belluno è la 24. provincia d’Italia per caduta del valore aggiunto. Perde 2.840 euro per abitante (-9,6% dal 2019 al 2020). Comprensibili quindi le preoccupazioni di industriali, artigiani e partite Iva. Poi è vero che succede così in tutta Italia e c’è anche chi se la passa peggio: Trento e Bolzano, per citare due casi vicini, perdono rispettivamente 3.259 e 4.058 euro pro capite. A Padova il calo è di 3.275 euro. E Treviso sfiora i 3mila euro. Mal comune mezzo gaudio? Stavolta non basta.

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