Farmacie prese d’assalto per il Green pass. E Federfarma invita i cittadini ad avere pazienza. Dall’annuncio dell’entrata in vigore dell’obbligo di esibire il Green pass per frequentare locali ed eventi a partire dal 6 agosto, le farmacie del territorio hanno registrato una crescente richiesta da parte dei cittadini. Ma l’erogazione del tesserino richiede diversi passaggi: di conseguenza capita di dover attendere il proprio turno in fila, fuori dal locale. Nelle località maggiormente turistiche della provincia, infatti, vengono erogati anche un centinaio di certificati al giorno, molti dei quali a turisti stranieri.
«Era inevitabile si creasse questa situazione e che le farmacie venissero messe sotto pressione – commenta il presidente di Federfarma Belluno, Roberto Grubissa -. Quando una persona si presenta chiedendo il rilascio del documento, dobbiamo inserire i dati della tessera sanitaria nell’apposita piattaforma e stampare il foglio. Quindi spieghiamo come esibirlo e dove e rispondiamo a tutte le domande. Va da sé che impieghiamo svariati minuti per ciascun cittadino. I tempi si allungano ulteriormente quando la richiesta arriva da turisti stranieri, perché i loro documenti sono diversi dai nostri e l’inserimento nel portale è più lungo»
I cittadini sono molto attenti a rispettare le regole: «Non hanno perso tempo e, da quando è stata emanata la decisione, in tanti si sono subito presentati per richiedere il loro documento – prosegue il presidente -. Si presenta anche chi ha già provato a scaricare il certificato attraverso il messaggio arrivato sul cellulare dal ministero: spesso risulta che il codice rilasciato in quel modo non funzioni. Ricordiamo che per tutelare la propria privacy va sempre esibita solo la parte posteriore del Green pass, quella con il qr code».