Grand Prix Lattebusche: vincono Sci club Cortina e Orsago

Grand Prix Lattebusche: vincono Sci club Cortina e Orsago

Tre giorni di gare, con oltre 700 piccoli sciatori a sfidarsi nello sci di fondo e nello sci alpino. Tanto impegno, tanto divertimento, qualche caduta e qualche delusione. E tanti insegnamenti. È questa la sintesi del Grand Prix Lattebusche, il circuito di Fisi Veneto dedicato allo sci alpino e a allo sci di fondo che vede protagoniste le categorie Baby e Cuccioli (under 10 e under 12) e che rappresenta uno degli eventi più longevi nel panorama dello sci italiano.

Per la l’edizione numero 46 si è gareggiato, da venerdì 15 a domenica 17 marzo, a Falcade, sulle piste della ski area San Pellegrino Dolomiti, di Falcade e di Garès di Canale d’Agordo. Al termine delle competizioni, nel pomeriggio di domenica 17 marzo, si sono svolte le premiazioni al PalaFalcade, alla presenza, tra gli altri, del vicepresidente delle Federazione italiana sport invernali, Stefano Longo, e del sindaco di Falcade, Mauro Salvaterra. L’organizzazione è stata curata dallo Sci club Val Biois, sodalizio che vanta oltre settant’anni di attività. 

Al termine della tre giorni dello sci alpino (che prevedeva skicross, slalom e gigante per i Cuccioli, gigante per i Baby), si è imposto lo Sci club Cortina con 2.424 punti. Sul podio altri due sodalizi di Cortina d’Ampezzo: lo Sci club 18, secondo con 1.699 punti, e lo Sci club Druscié con 1.421. A completare la top five lo Sci club Dolomiti Cadore e lo Sci club Gallio. 

Per quanto riguarda lo sci di fondo, si è gareggiato su due giornate (gimkana in tecnica libera e prove individuali in tecnica classica) e alla fine si sono imposti i trevigiani dello Sci club Orsago, con 621 punti. In seconda e terza posizione, lo Sci club Bosco Lessinia (607 punti) e lo Sci club Val Biois (591 punti), con Sci club Valzoldana e Sci club 2 A Asiago Altopiano al quarto e quinto posto. 

Oltre alle premiazioni, ci sono state anche l’estrazione di due borse di studio alla memoria di Ivano Giop, l’inventore del Grand Prix Lattebusche, e l’estrazione di numerosi premi a sorteggio messi a disposizione da Lattebusche.

«Una tre giorni che ci ha dato grande soddisfazione, con oltre settecento piccoli atleti a riempire di entusiasmo le nostre piste» dice Matteo Cagnati, presidente dello Sci club Val Biois. «Siamo tornati a ospitare le finali del Grand Prix Lattebusche a distanza di dieci anni dall’ultima volta: è stato per noi un orgoglio. Voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto, sponsor e istituzioni, e soprattutto ringraziare uno a uno gli oltre cinquanta splendidi volontari che hanno collaborato per un evento riuscito». 

«Credo che questa edizione del Grand Prix Lattebusche sia stata organizzata al meglio» dice il presidente del comitato regionale Fisi Veneto, Roberto Visentin. «Questa circuito è una bella palestra per chi vuole imparare a sciare, un grande momento di crescita reso possibile da una grande azienda, attenta al territorio, come è Lattebusche». 

«Il Grand Prix Lattebusche rappresenta per noi la più longeva collaborazione» sottolinea Matteo Bortoli, responsabile comunicazione e marketing di Lattebusche. «Lattebusche è nata settant’anni fa e ha fatto del rapporto con il territorio il proprio punto di forza. Il sostegno al mondo dello sci regionale rappresenta un momento importante di questo rapporto». 

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