Anche la moda può essere inclusiva. Per scoprirlo, basta recarsi all’ex macelleria Turrin, a Pedavena: la nuova sede un cui opera Giada Bassani, fondatrice e proprietaria di Lab Moda.it. Un’artigiana con una marcata vena artistica: «Voglio puntare su una moda che veste tutti. Chi mi conosce sa che non lavoro con abiti standardizzati, ma gioco con forme, colori e personalità delle mie clienti per offrire loro abiti comodi, pratici per diverse fisicità. Inoltre la grande novità riguarda la linea intimo con tessuti naturali quali seta vegetale e bambù, perfetti soprattutto per le pelli delicate e sensibili che spesso non trovano in commercio una soluzione adatta alle loro particolarità».
ATMOSFERA ACCOGLIENTE – Da domani (domenica 7, giorno dell’inaugurazione), sarà possibile trovare una selezione ancora più ampia di capi di abbigliamento e accessori, in particolare per il mondo donna. «Abbiamo lavorato duramente per creare un’atmosfera accogliente e confortevole per le clienti, rendendo l’esperienza di shopping ancora più piacevole e separando il laboratorio dal vero e proprio negozio” spiega Giada. In occasione dell’auto raduno in centro a Pedavena che si terrà domenica pomeriggio. Verrà realizzata una sfilata di moda per arricchire il parterre di offerta ludica del centro, poi a fine sfilata ci sposteremo per un breve taglio del nastro e piccolo brindisi ben augurale davanti al nuovo negozio in via Roma, a fianco al municipio. La sfilata è organizzata in collaborazione con Forma e Colore Parrucchieri di Pedavena, Enaip Veneto Spf di Feltre e le classi terze dell’istituto professionale Brustolon di Belluno, che io stessa ho frequentato».
PERSONALIZZAZIONE – Giada Bassani, da sempre, ha un occhio di riguardo per il cliente: «Negli ultimi anni ho avuto un incremento di richieste di personalizzazione e creazione di abiti su misura, tanto da decidere di investire ancora una volta sulla mia attività e iniziare questa avventura. Oggigiorno il cliente è molto informato e sa che scegliere un prodotto artigianale ha un valore molto più ampio di ciò che offre il fast fashion. La più grande soddisfazione per me è quando qualcuno mi dice di avere un capo con cui si sente bene, che non riusciva a trovare all’interno dei negozi e che rappresenta un buon investimento».
