Escursionista tedesco morto sulla via degli ospizi

Escursionista tedesco morto sulla via degli ospizi

Stava percorrendo la Venezia-Monaco, è stato trovato morto, scivolato in un canale per una cinquantina di metri. L’operazione di ricerca persona avviata dal Soccorso alpino dopo che l’escursionista risultava scomparso, si è conclusa con il recupero della salma. 

L’uomo, un tedesco di 57 anni, residente in Germania, aveva deciso di percorrere a ritroso la lunga via da Venezia a Monaco di Baviera. Era partito da un b&b a Bolago, diretto all’ostello di Valle Imperina, dove non è mai arrivato. 

L’allarme era scattato nella tarda serata di ieri (martedì 21 maggio). La moglie dell’escursionista infatti ha attivato i soccorsi, preoccupata per il fatto di non aver avuto notizie dal marito. La donna stava seguendo il percorso da remoto, e aveva notato che la traccia Gps era ferma nello stesso punto da diverse ore. A quel punto, poco prima di mezzanotte, ha deciso di chiamare i vigili del fuoco e il Soccorso alpino. 

L’interruzione della traccia Gps era avvenuta all’altezza della Val Fogarè, in Comune di Sedico. Una squadra mista di 7 soccorritori e 3 vigili del fuoco ha iniziato a perlustrare la parte media e bassa della valle, finché attorno alle 3 di notte non sono stati individuati galleggianti nell’acqua una felpa e dei soldi. Alle 6 di questa mattina, appena ha fatto luce, le ricerche si sono intensificate: una squadra ha preso a perlustrare la parte alta delle sponde, per individuare il presumibile punto della scivolata, mentre una seconda composta da forristi e dai Saf risaliva la vallata. Una quarantina di metri più a monte, i soccorritori hanno poco dopo individuato il corpo senza vita in una vasca, con ogni probabilità precipitato da una cinquantina di metri. 

Dalle prime ipotesi l’uomo, che stava seguendo il Sentiero degli ospizi, trovatosi di fronte il torrente ingrossato da guadare, ha cercato di superarlo più a monte ed è scivolato. La salma è stata caricata nella barella stagna dei forristi e calata con una piccola teleferica fino allo sbocco della valle. Visto che non è stato possibile oltrepassare il Cordevole in piena, l’elicottero dei vigili del fuoco la ha poi trasportata in località Salet, dove è stata affidata al carro funebre. L’intervento si è concluso alle 10.30. 

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